Il calciomercato dell’Atalanta continua a tenere banco, con la Dea protagonista di movimenti che potrebbero ridefinire l’assetto della rosa. Tra trattative in corso e nuovi volti, la strategia del club bergamasco si delinea con chiarezza, puntando a mantenere alta la competitività in vista della prossima stagione.
Nuovi acquisti
L’Atalanta ha investito attentamente sul mercato estivo mettendo a segno diversi colpi strategici. Tra i rinforzi in ingresso, sono ufficiali gli arrivi a titolo definitivo di Honest Ahanor, Kamaldeen Sulemana, Odilon Kossounou, Lazar Samardžić e Marco Brescianini, quest’ultimo riscattato dopo il prestito. Si sono anche uniti a Bergamo Mitchel Bakker, tornato al club al termine del prestito, e Marco Sportiello, arrivato a parametro zero come nuovo portiere titolare. Tutti, eccetto Sportiello, rappresentano investimenti importanti per l’ossatura difensiva e offensiva della squadra.
Cessioni e partenze
L’Atalanta ha ceduto alcuni elementi importanti in questa finestra di mercato. Il portiere argentino Juan Musso, che era già in prestito all’Atlético Madrid, è stato riscattato definitivamente dall’Athleti, lasciando libero un tassello chiave tra i pali. Un altro addio significativo riguarda il terzino Matteo Ruggeri, anch’egli ceduto a titolo definitivo al club madrileno. In uscita anche Mateo Retegui, destinato all’Al‑Qadsiah per una cifra da record: oltre 65 milioni, diventando il trasferimento più caro mai registrato per un calciatore italiano. Lo stesso Ruggeri è stato valutato sui 17 M€. Completano la lista delle partenze definite Roberto Piccoli, trasferito al Cagliari, e Míchel Adopo, ceduto anch’egli al club sardo.