Il calciomercato è un crocevia di destini, e le storie di addii inattesi spesso lasciano un segno profondo. Juan Cuadrado, laterale colombiano attualmente in forza al Pisa dopo aver vestito le maglie di Inter e Atalanta, ha recentemente ripercorso i momenti salienti della sua carriera, soffermandosi in particolare sul suo non idilliaco congedo dalla Juventus nell’estate 2023. Le sue dichiarazioni offrono uno spaccato emotivo su come le dinamiche del calcio possano influenzare anche i rapporti più consolidati, rivelando un epilogo amaro per una lunga e vincente avventura in bianconero.
L’addio inatteso alla Juventus: un epilogo amaro nell’estate 2023
Juan Cuadrado ha espresso il suo profondo rammarico per le modalità con cui si è conclusa la sua esperienza alla Juventus nell’estate 2023. Nonostante l’infortunio di Mattia De Sciglio avesse apparentemente aumentato le sue possibilità di permanenza e Massimiliano Allegri avesse manifestato il desiderio di trattenerlo, il laterale colombiano era convinto di voler proseguire la sua avventura a Torino. Tuttavia, il cambio ai vertici dirigenziali e l’attesa di una comunicazione ufficiale si sono trasformati in una delusione. Cuadrado ha rivelato di aver appreso la fine del suo percorso bianconero attraverso i canali social, un’esperienza che lo ha lasciato con l’amaro in bocca. “Mentre aspettavo una chiamata, lessi sui social che l’avventura era finita. Avrei preferito una parola o un messaggio privato. Ci sono rimasto male, è stato molto triste. Ma il calcio è così. I tifosi sono e saranno sempre nel mio cuore,” ha dichiarato il giocatore, sottolineando il suo dispiacere per la mancanza di un confronto diretto.
Un legame profondo con Torino e i successi in bianconero
Il rapporto di Juan Cuadrado con la Juventus e la città di Torino trascende il semplice legame professionale. Il calciatore ha vissuto otto stagioni “magiche” con la maglia bianconera, conquistando cinque scudetti e diverse coppe, un periodo che lo ha visto esprimere il suo miglior calcio, come già accaduto a Firenze. La sua famiglia, con la madre che risiede ancora a Torino e i figli Lucas e Lucia nati nella città piemontese, testimonia un’integrazione profonda nel tessuto locale. Cuadrado si definisce un “tifoso bianconero” e, nonostante i numerosi trionfi, conserva un unico rimpianto: la finale di Champions League persa a Cardiff. Le sue parole evidenziano un attaccamento sincero e duraturo ai colori e alla città che lo hanno accolto per quasi un decennio. “Il miglior Cuadrado si è visto a Torino e a Firenze. Sono un tifoso bianconero. Mia madre vive ancora lì, i miei figli sono nati a Torino. Lucas ha sei anni, Lucia nove. Ho vissuto otto stagioni magiche, ho vinto cinque scudetti e diverse coppe. L’unico rimpianto resta la finale di Champions persa a Cardiff,” ha affermato, ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera.
La carriera post-Juventus e la replica alle critiche
Dopo l’addio alla Juventus nell’estate 2023, Juan Cuadrado ha proseguito la sua carriera in Serie A, vestendo prima la maglia dell’Inter e successivamente quella dell’Atalanta, prima di approdare al Pisa, dove milita attualmente. Questo percorso post-bianconero lo ha visto affrontare nuove sfide e contesti. Durante l’intervista, il laterale colombiano ha anche colto l’occasione per rispondere a chi lo ha spesso etichettato come un “cascatore”. Con fermezza, Cuadrado ha chiarito la sua posizione, ammettendo di aver potuto accentuare alcune cadute in passato, ma ribadendo che ogni volta che è finito a terra, c’era sempre stato un contatto fisico. “Magari in alcuni episodi ho accentuato di più, ma se cado è perché sono stato toccato,” ha spiegato.