Juric: 'Atalanta, c'è tanto da fare dopo la prima uscita'

Juric analizza la sconfitta dell’Atalanta: “PSG superiore a molti. Bene Bernasconi”

Juric nel post partita di Champions: errori evitabili, spunti positivi da Bernasconi e lezioni per il futuro. Preoccupazione per gli infortuni di Scalvini e De Ketelaere. Leggi le sue parole.

La sfida contro il Paris Saint-Germain ha lasciato l’Atalanta con un risultato amaro, ma non senza importanti spunti di riflessione. Il tecnico Ivan Juric, nel post-partita, ha offerto la sua analisi lucida della gara terminata 4-0 in favore dei parigini, evidenziando sia le lacune emerse sia i segnali incoraggianti per il futuro della sua squadra.

L’analisi di Juric: gol evitabili e la forza del PSG

Juric non ha nascosto la delusione per l’esito della partita contro il PSG, ma ha cercato di trarre insegnamenti preziosi dalla prestazione dei suoi. “Potevamo riequilibrare il match. Abbiamo concesso delle reti che avremmo potuto evitare”, ha dichiarato. Ha riconosciuto la partenza fulminea degli avversari e il gol subito in avvio, ma ha anche evidenziato un periodo di circa venti minuti in cui l’Atalanta ha mostrato una buona reazione, creando le premesse per un possibile pareggio. Tuttavia, la facilità con cui il PSG ha poi trovato nuovamente la via della rete è stata una nota dolente per Juric, che ha espresso il suo disappunto per questa mancanza di solidità difensiva. “È fondamentale mantenere la lucidità nell’analizzare questa gara. Credo che il PSG rappresenti un livello superiore rispetto a molte altre squadre che si incontrano abitualmente”.

Bernasconi in evidenza e le preoccupazioni per gli infortuni

Nonostante la sconfitta, Juric ha trovato motivi di ottimismo in alcune prestazioni individuali. In particolare, ha elogiato la prova di Bernasconi, schierato a sorpresa dal primo minuto. “Devo essere sincero, mi è piaciuto molto. C’è stato un momento iniziale di difficoltà con Hakimi, ma poi ha reagito egregiamente. Si è proposto in avanti, ha partecipato al gioco e ha difeso con grande attenzione”, ha spiegato. Un giudizio che evidenzia la capacità del giovane di reagire agli errori e di mostrare qualità importanti, tanto da far dire a Juric di aver “individuato numerosi aspetti positivi nei miei ragazzi.” La nota dolente della serata riguarda però le condizioni fisiche di due elementi chiave: De Ketelaere e Scalvini. Entrambi hanno riscontrato un problema all’adduttore, scivolando in campo, e le loro condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.

Lezioni dal campo e la strada verso la competitività

L’incontro con una squadra del calibro del PSG, pur doloroso nel risultato, rappresenta per l’Atalanta un’importante lezione. Juric ha sottolineato come queste sfide siano fondamentali per la crescita della squadra. “Credo che partite come questa ci aiutino a comprendere cosa sia necessario per competere ai massimi livelli”, ha riflettuto il tecnico, evidenziando la distanza ancora da colmare per raggiungere l’élite europea. Tuttavia, il messaggio è di fiducia e prospettiva: “L’obiettivo è ancora distante, ma sono convinto che, una volta recuperati tutti i giocatori che ci mancano, potremo essere davvero competitivi”. Ora testa alla prossima partita contro il Torino.