Ibrahim Sulemana ha iniziato a respirare l’aria nuova di Bologna. Il centrocampista ghanese, emerso la scorsa stagione sotto la guida di Gasperini, ha delineato con fermezza i suoi obiettivi e la sua visione per il futuro parlando in conferenza stampa. Qui c’è stato spazio anche per parlare brevemente del suo passato con l’Atalanta.
Il nuovo capitolo in rossoblù
Con un sorriso che tradisce l’entusiasmo per la nuova avventura, Sulemana, classe 2003, ha condiviso aggiornamenti sul suo stato fisico. Ha dichiarato di sentirsi in miglioramento e di essere impegnato con i fisioterapisti, con l’obiettivo primario di unirsi presto ai compagni. Ha inoltre espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta, evidenziando il calore percepito fin dai primi contatti con l’ambiente rossoblù, un segnale di immediata integrazione nel gruppo. Sulle sue caratteristiche, Sulemana si è descritto così: “Rubare la palla, aiutare i compagni e tirare da fuori area. Sono venuto qui per imparare e crescere tanto”.
Atalanta: un passato senza rimpianti
Il momento clou della conferenza è arrivato quando è stato interpellato riguardo alla sua precedente esperienza in nerazzurro. Sulemana, l’anno scorso, ha raccolto nove presenze in campionato a cui sono aggiunti due gol. All’Atalanta è rimasto una stagione sola, ma prima aveva già giocato in Serie A con Verona e Cagliari. Sulemana ha riconosciuto di aver concluso la stagione precedente con prestazioni positive, ma ha voluto mettere un punto fermo su qualsiasi speculazione: “Lo scorso finale di stagione ho fatto bene. Ma ora sono a Bologna che è una grande squadra e penso solo al Bologna”. Infine, incalzato sugli idoli, ha risposto così: “Non ho un modello su tutti. Io guardo tutti i migliori per migliorare”.




