Marco Carnesecchi è ormai molto più di un giovane portiere in crescita: è la sicurezza assoluta dell’Atalanta ed è tra i migliori numeri uno a livello internazionale. La doppia impresa tra Parigi e Torino – rigori neutralizzati a Barcola in Champions e all’ex Zapata in Serie A – ha acceso i riflettori su un dato impressionante: quasi la metà dei penalty calciati contro di lui in maglia nerazzurra non finiscono in rete.
Un muro tra i pali
Marco Carnesecchi si è affermato come un pilastro insostituibile per l’Atalanta. La sua abilità si è manifestata in modo eclatante con due interventi cruciali dagli undici metri. L’analisi numerica delle prestazioni di Carnesecchi rivela dati sorprendenti, che lo collocano in una posizione di assoluto rilievo. Con la maglia dell’Atalanta, il portiere ha neutralizzato il 40% dei calci di rigore subiti, fermando quattro dei dieci tentativi. Questa percentuale lo distingue nettamente dai suoi predecessori e colleghi che hanno difeso la porta nerazzurra nell’ultimo decennio. Basti pensare che Sportiello, il migliore alle sue spalle, si ferma al 21,7%, mentre Musso, Gollini e Berisha non hanno mai superato il 15%.