Zappacosta: “Bravi a cambiare passo, vittoria meritata”

L’aria delle notti europee porta con sé emozioni uniche, e per l’Atalanta, la recente sfida contro il Club Brugge si è trasformata in un inno alla resilienza e allo spirito di squadra. Dopo un primo tempo in salita, con lo svantaggio firmato Tzolis al 38′, la Dea ha saputo ribaltare il risultato, dimostrando carattere e determinazione.

Juric sottolinea spesso l’importanza dei cambi: oggi la panchina ha dato la scossa giusta. Come lo giudica?
“Ormai il calcio si gioca in 15 o 16, non più solo in 11. Chi entra deve essere sempre pronto a dare energia e intensità, ed è quello che cerchiamo di fare ogni volta. Stasera chi è subentrato ha dato un contributo fondamentale e siamo felici che il lavoro di squadra ci abbia permesso di ribaltare la partita”:

Dopo il rigore del pareggio, l’Atalanta è sembrata trasformata: più aggressiva, più libera anche mentalmente. È stato davvero l’episodio che ha cambiato tutto?
“Gli episodi nel calcio contano tanto, anche a livello psicologico. Il rigore è stato sicuramente una svolta, ma noi eravamo preparati già dall’inizio e non pensavamo certo alla partita dello scorso anno. Sapevamo di affrontare una squadra che palleggia benissimo e che si muove tanto senza palla. Penso che siamo stati bravi a non perdere equilibrio e a cercare di metterli in difficoltà. Dopo il rigore ci siamo liberati, abbiamo alzato la pressione e la vittoria è stata meritata, anche perché era fondamentale reagire subito dopo la sconfitta di Parigi”.

Gli infortuni restano però un tema delicato: anche oggi altri due stop. Quanto pesa questa situazione?
“È vero, purtroppo giocando ogni tre giorni è normale che ci siano dei problemi fisici, ma in questo momento sembra che ci perseguitino. Non è semplice, perché ogni gara perdiamo uno o due giocatori. Nonostante questo, chi scende in campo dà sempre il massimo e riusciamo comunque a portare a casa risultati importanti. Quando torneremo al completo, potremo alzare ancora di più il livello del nostro gioco”.