La retroguardia dell’Atalanta si trova ad affrontare un periodo particolarmente complesso a causa di una serie di infortuni e squalifiche che stanno mettendo a dura prova le scelte tecniche. La situazione richiede soluzioni immediate e l’adattamento tattico per le prossime sfide, in particolare in vista dell’incontro con il Como.
Gli infortuni in difesa
Gli esami medici hanno confermato l’indisponibilità di Kossonou e Bellanova, entrambi fermi per tre settimane a causa di lesioni. A queste defezioni si aggiungono quelle di lunga data di Scalvini e Kolasinac, che continuano il loro percorso di recupero. Un ulteriore elemento di incertezza riguarda Hien, il quale si sta allenando a parte e la sua presenza per la partita contro il Como rimane in dubbio. A complicare ulteriormente il quadro difensivo, si registra la squalifica di De Roon, un’assenza che limita ulteriormente le opzioni a disposizione per la linea arretrata.
Soluzioni tattiche e nuove formazioni
Di fronte a queste numerose assenze, l’allenatore Juric sarà costretto a modificare l’assetto tattico della squadra, optando per una difesa a quattro elementi. Questa scelta, dettata dalla necessità, vedrà probabilmente Bernasconi e Zappacosta agire sulle fasce laterali, mentre la coppia centrale sarà composta da Ahanor e Djimsiti. La squalifica di De Roon rende impraticabile l’idea di schierare un difensore adattato come braccetto in una difesa a tre, rendendo la soluzione a quattro l’unica via percorribile per garantire equilibrio e copertura.
Reija Obric: una risorsa dal settore giovanile
In un momento di difficoltà per la prima squadra, emerge il nome di Reija Obric, giovane promessa dell’Under 23 dell’Atalanta. Il classe 2006 è considerato un punto di riferimento per la squadra giovanile e ha già avuto modo di essere convocato in prima squadra sia nella stagione precedente che sotto la guida di Juric. Le sue qualità non sono passate inosservate, tanto che club di prestigio come Brighton e Chelsea hanno manifestato interesse per il giocatore durante l’estate. Obric rappresenta una potenziale risorsa inaspettata, pronto a fare il salto nel calcio dei grandi e a offrire un contributo prezioso nelle prossime partite, dimostrando la validità del vivaio atalantino.