Dopo il pareggio contro la Lazio, l’Atalanta si trova a riflettere su un risultato che, pur non essendo una sconfitta, lascia un sapore agrodolce. Davide Zappacosta, tra i protagonisti in campo, ha offerto la sua lettura della partita, evidenziando la buona prestazione della squadra ma anche la frustrazione per le occasioni non concretizzate. Le sue parole aprono uno squarcio sulle dinamiche interne e sulle ambizioni future del gruppo.
Il difensore nerazzurro ha espresso un chiaro rammarico per l’esito finale, sottolineando come la squadra abbia disputato una prova di carattere, in particolare nella seconda frazione di gioco. “Abbiamo giocato una buona partita, specialmente nel secondo tempo, ma non siamo riusciti a trasformare in gol le tante opportunità create,” ha dichiarato Zappacosta, evidenziando una problematica che spesso può fare la differenza in gare equilibrate. La squadra, ha spiegato, dedica grande impegno durante la settimana proprio per affinare le manovre offensive e trovare la via della rete. Tuttavia, nel calcio, non sempre gli sforzi si traducono in reti, e a volte “la palla semplicemente non vuole entrare”. Nonostante ciò, l’imperativo resta quello di continuare a lavorare con dedizione per affinare la mira e migliorare l’efficacia sotto porta, un aspetto cruciale per le prossime sfide.
Zappacosta ha anche offerto una prospettiva interessante sul metodo di lavoro del tecnico, rispondendo a una domanda sulle analogie con l’approccio di Gian Piero Gasperini. “Il mister chiede un grande rispetto per le sue idee tattiche e le sue interpretazioni della gara,” ha affermato il giocatore, riconoscendo una certa continuità filosofica. Ha poi aggiunto che “ci sono delle analogie con il modo di lavorare di Gasperini,” suggerendo una linea comune nella ricerca dell’intensità e della propositività. Questa affinità, secondo Zappacosta, è un punto di forza per la squadra. La fiducia nel percorso intrapreso è palpabile: “Continuando su questa strada, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Il gruppo è unito e lavora al meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati,” ha concluso.