In un recente intervento su Rai Radio 1, il direttore sportivo del Como, Carlalberto Ludi, ha offerto una prospettiva sulle ambizioni del suo club, ponendo implicitamente l’Atalanta come un punto di riferimento per la crescita e il successo nel calcio italiano.
La visione di crescita e l’ambizione europea
Il direttore sportivo del Como ha delineato una chiara strategia di sviluppo per il club, incentrata sul miglioramento continuo e sulla valorizzazione del talento. Ludi ha espresso la speranza che il percorso intrapreso possa condurre la squadra a competere in Europa, definendo tale obiettivo come “un sogno per una proprietà ambiziosa”. Questa dichiarazione riflette un’ambizione che, nel contesto del calcio italiano, trova un parallelo significativo nel percorso dell’Atalanta, capace di trasformare un sogno europeo in una realtà.
Il ruolo del tecnico e la costruzione della squadra
Un elemento chiave nella strategia di crescita del Como, come evidenziato da Carlalberto Ludi, è la figura dell’allenatore Cesc Fabregas. Il direttore sportivo ha descritto Fabregas come “il nostro artista, il nostro direttore d’orchestra”, sottolineando il suo ruolo cruciale nel valorizzare il talento della squadra e nell’implementare un “impianto metodologico” che favorisce la crescita dei giocatori.
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