Napoli, De Bruyne fuori fino al 2026: confermata la lesione

Confermata la lesione al bicipite femorale per il centrocampista belga. Il Napoli si trova ad affrontare un periodo di grande difficoltà a causa di una serie significativa di infortuni che stanno colpendo la rosa. La situazione è particolarmente critica in vista degli impegni futuri, inclusa la sfida del 22 novembre contro l’Atalanta, con diversi giocatori chiave costretti ai box.

Gli esami di De Bruyne

La notizia più preoccupante riguarda Kevin De Bruyne, il cui infortunio si è rivelato di grave entità. Il centrocampista belga ha riportato una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra, a seguito dell’incontro con l’Inter. Gli esami strumentali effettuati presso il Pineta Grande Hospital hanno confermato la diagnosi. Il club ha comunicato che il calciatore ha già avviato il percorso riabilitativo, ma il suo rientro in campo non è previsto prima del 2026, concludendo di fatto la sua stagione 2025. Questo infortunio rievoca precedenti stop prolungati per De Bruyne, che nel 2023 fu fermo da agosto a dicembre dopo un’operazione nella stessa zona, e l’anno precedente da fine settembre a fine agosto.

Emergenza infortuni per il Napoli

L’infermeria del Napoli è affollata, con Antonio Conte che deve fare i conti con numerose assenze. Meret sarà indisponibile per almeno due mesi a causa di una frattura al secondo metatarso del piede destro. Neres non prenderà parte alla partita contro il Lecce. Anche Lukaku e Contini figurano tra gli infortunati. Una nota positiva riguarda Lobotka, il cui ritorno è atteso proprio per la partita contro l’Atalanta del 22 novembre. Le speranze per un parziale recupero si concentrano su Rrahmani, assente dalla seconda giornata di campionato contro il Cagliari, e su Hojlund, fermo nelle ultime tre partite per un problema muscolare. La situazione complessiva evidenzia una fragilità fisica preoccupante per la squadra partenopea, che ha già registrato 13 infortuni muscolari dall’inizio della stagione.