Dietro le frasi ci sarebbero delle questioni di gossip sulle ultime relazioni sentimentali dell’esterno della Dea, a Roma dal 2011 al 2020 tra giovanili e prima squadra.
Lo striscione contro Zalewski
“Che fossi uno spione lo sapevamo già… Zalewski, tradire un amico si chiama infamità”. Recita così lo striscione senza firma comparso a Roma in zona Colosseo nella notte scorsa. Frasi che sembrano riportare al mondo ultrà ma, secondo le prime ricostruzioni, le frasi farebbero riferimento alle ultime relazioni sentimentali che hanno visto protagonista l’esterno polacco con cittadinanza italiana. Zalewski aveva lasciato la Roma nel febbraio scorso per approdare all’Inter. A fine stagione poi c’è stato il ritorno in giallorosso e subito in estate il trasferimento all’Atalanta a titolo definitivo.




