Traguardo da incorniciare in casa Atalanta. In occasione della sfida di campionato contro il Sassuolo, il club bergamasco ha celebrato Berat Djimsiti, che ha toccato quota 300 presenze con la maglia nerazzurra. Il difensore albanese è stato omaggiato prima della partita con una maglia celebrativa, entrando così in un gruppo esclusivo di giocatori fedelissimi che include anche Marten de Roon, Mario Pasalic e Rafael Toloi.
Un percorso di crescita e affermazione
La storia di Djimsiti con l’Atalanta è un esempio di crescita costante. Arrivato a Bergamo nel gennaio 2016 dallo Zurigo, il suo impatto iniziale fu limitato, con sole tre apparizioni prima di intraprendere un percorso formativo in prestito. Le esperienze con l’Avellino in Serie B e con il Benevento in Serie A sono state fondamentali per la sua maturazione. Nell’estate del 2018, con il suo ritorno definitivo a Zingonia, Djimsiti ha iniziato la sua scalata nelle gerarchie della squadra, affermandosi come un elemento cruciale e affidabile del reparto difensivo nel corso della sua ottava stagione con il club.
Un difensore con il vizio del gol
Oltre al suo solido contributo in fase difensiva, Djimsiti ha dimostrato di saper essere incisivo anche in attacco. Lo testimoniano le 10 reti realizzate in nerazzurro. La sua capacità di farsi trovare pronto in area avversaria si è manifestata in tutte le competizioni: 5 gol in Serie A, 1 in Coppa Italia e 4 nelle coppe europee. Tra i momenti più memorabili si ricordano la doppietta siglata contro l’Olympiacos in Europa League e il suo primo gol in Champions League, che aprì le marcature nella vittoria per 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk a Gelsenkirchen.
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