Le decisioni prese a Bergamo riguardo alla guida tecnica, con l’allontanamento di Ivan Juric, generano effetti che vanno oltre i confini del club nerazzurro, influenzando in modo significativo le strategie e soprattutto le finanze di una diretta concorrente come la Juventus.
Il mancato risparmio per le casse bianconere
La società bianconera, infatti, avrebbe tratto un notevole beneficio economico se la scelta dell’Atalanta per il dopo Juric fosse ricaduta su Thiago Motta. L’allenatore è ancora sotto contratto con la Juventus fino a giugno 2027 e il suo ingaggio pesa sulle casse del club per una cifra lorda di 14 milioni di euro. Un suo accasamento a Bergamo avrebbe liberato la Juventus da questo onere, garantendo un tesoretto da reinvestire, magari già nel mercato di gennaio. Una situazione simile, sebbene con cifre inferiori, riguarda anche Igor Tudor, un altro ex tecnico ancora a libro paga della Vecchia Signora con uno stipendio di quasi 6 milioni lordi a stagione. L’interesse dell’Atalanta per profili diversi da questi due rappresenta, di fatto, un’occasione mancata per la Juventus di alleggerire il proprio monte ingaggi, che al momento include anche i costi per gli staff tecnici precedenti.
La pista Palladino e il futuro di Motta
Mentre la Juventus fa i conti con queste mancate entrate, l’Atalanta sembra aver definito la sua strategia, puntando con decisione su Raffaele Palladino. L’ex giocatore della Juventus, che in passato era stato accostato proprio alla panchina bianconera come possibile sostituto di Tudor, è ora il candidato principale per prendere il posto di Juric. Nel frattempo, Thiago Motta pare non avere fretta di tornare in panchina. Dopo la fine della sua esperienza con la Juventus, l’allenatore italo-brasiliano sta valutando con attenzione le proposte, intenzionato a non accettare un progetto tecnico che non lo convinca pienamente. Questa sua posizione lo ha portato a declinare le offerte arrivate dall’estero, in particolare dal Bayer Leverkusen, che ha poi scelto Hjulmand, e dal Monaco, che ha preferito non attendere e ha ingaggiato Pocognoli.




