La sosta per le nazionali di novembre 2025 avrà un impatto significativo sull’Atalanta, che si conferma una fucina di talenti di livello internazionale. Il club bergamasco vedrà ben 14 dei suoi tesserati partire per rispondere alle chiamate delle rispettive selezioni, un numero che testimonia la qualità della rosa ma che allo stesso tempo complica la gestione del lavoro a Zingonia.
Zingonia a ranghi ridotti
Con 14 giocatori impegnati in giro per il mondo tra qualificazioni ai Mondiali e amichevoli, il centro sportivo di Zingonia sarà quasi deserto. Questo dato rende l’Atalanta la squadra di Serie A più “saccheggiata” dalle convocazioni, superando anche le big del campionato. Per fare un confronto, Milan e Inter si fermano a 11 convocati, mentre Juventus e Roma ne contano 10. La situazione è diametralmente opposta per club come Cremonese e Parma, che con rispettivamente solo due e un giocatore prestati alle nazionali, potranno proseguire gli allenamenti quasi a pieno regime, sfruttando la pausa per lavorare con il gruppo al completo.
I convocati dell’Atalanta
- Raoul Bellanova (Italia)
- Marco Carnesecchi (Italia)
- Gianluca Scamacca (Italia)
- Berat Djimsiti (Albania)
- Charles De Ketelaere (Belgio)
- Sead Kolasinac (Bosnia)
- Mario Pasalic (Croazia)
- Kamaldeen Sulemana (Ghana)
- Nikola Krstovic (Montenegro)
- Ademola Lookman (Nigeria)
- Nicola Zalewski (Polonia)
- Lazar Samardzic (Serbia)
- Isak Hien (Svezia)
- Odilon Kossounou (Costa d’Avorio)




