Palladino alla guida dell'Atalanta: inizia una nuova era per la panchina nerazzurra
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Moduli, stile di gioco e novità: come giocherà l’Atalanta di Palladino

Scopriamo come potrebbe giocare la Dea, tra la conferma del 3-4-2-1 e l’introduzione di una mentalità più pragmatica e versatile del suo tecnico.

Con l’ufficialità di Raffaele Palladino come nuovo tecnico, l’Atalanta si prepara a voltare pagina. L’allenatore, reduce da un periodo di pausa dopo l’esperienza con la Fiorentina, assume la guida della squadra con l’obiettivo di superare le difficoltà emerse sotto la gestione di Juric e di tracciare un percorso che vada oltre l’impronta lasciata da Gasperini.

I moduli di Palladino

L’interrogativo principale riguarda l’assetto tattico che Palladino sceglierà per la sua Atalanta. Basandosi sulle sue precedenti esperienze in Serie A, si delineano due scenari principali. La prima ipotesi, e forse la più probabile data la struttura attuale della rosa, è la continuità con il modulo 3-4-2-1, già utilizzato dal suo predecessore. Tuttavia, questa scelta non implicherebbe un’eredità tattica, ma una reinterpretazione profonda dei meccanismi di gioco. La seconda opzione, meno scontata per la carenza di esterni offensivi puri in squadra, è il passaggio alla difesa a quattro con un 4-2-3-1, sistema che Palladino ha già impiegato sia a Monza sia a Firenze.

Rottura con il passato

La vera distinzione rispetto al recente passato non risiederà tanto nel modulo, quanto nei principi di gioco. Se Juric prediligeva un calcio aggressivo, fondato sulla riaggressione alta e sullo sviluppo sulle fasce, Palladino ha mostrato un approccio più camaleontico. Il nuovo tecnico nerazzurro è noto per la sua capacità di adattare la strategia all’avversario, ricercando una sorta di polimorfismo tattico. Questa mentalità rappresenta una netta evoluzione rispetto ai dettami più rigidi del ‘Gasperinismo’: pur condividendone le origini, Palladino si propone come un interprete più pragmatico e meno integralista, pronto a modellare la squadra in base alle contingenze della partita.