Il calciomercato si accende attorno a un nuovo nome che sta facendo parlare di sé in Olanda e non solo. L’Atalanta e il Como hanno messo gli occhi su Kees Smit, giovane centrocampista classe 2006 di proprietà dell’AZ Alkmaar. Il suo profilo ha attirato l’attenzione dei due club di Serie A, ma a rendere la notizia ancora più interessante è stata l’investitura pubblica ricevuta da una figura di spicco del calcio olandese.
Koeman su Kees Smit
A tessere le lodi del diciannovenne è stato nientemeno che il commissario tecnico dell’Olanda, Ronald Koeman. L’allenatore, che ha avuto modo di lavorare con talenti cristallini come Pedri ai tempi del Barcellona, ha tracciato un paragone importante. “Devo stare attento a quello che dico, ma ho allenato Pedri al Barça e vedo molte cose di lui in Smit“, ha dichiarato Koeman, sottolineando “i movimenti, l’uso di entrambi i piedi, la visione di gioco”. L’ex tecnico blaugrana si è detto impressionato da ciò che il giovane sta mostrando alla sua età, riconoscendo in lui un potenziale enorme. “Se riuscirà a ottenere anche solo la metà di quanto ha fatto Pedri, tutta l’Olanda sarà felice”, ha concluso, un’affermazione che pesa come un macigno e accende i riflettori sul futuro del ragazzo.
La sfida di mercato
Di fronte a un paragone così prestigioso, Kees Smit ha risposto con umiltà e sorpresa. “Se lo dice lui, forse un po’ di verità c’è. Non me l’aspettavo, ma è un bel paragone”, ha commentato il centrocampista. Ha poi aggiunto di essere stato accostato in passato anche a De Bruyne e Frenkie de Jong, e ha confessato la sua ammirazione per il Barcellona. Pur non aspettandosi una convocazione imminente in nazionale, Smit è consapevole che le parole del ct indicano che è sulla strada giusta. Nel frattempo, l’AZ Alkmaar ha fissato il prezzo per il suo gioiello: per strapparlo all’Olanda servirà un’offerta tra i 15 e i 20 milioni di euro, cifra che Atalanta e Como dovranno essere disposte a investire per assicurarsi uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo.
