Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Salernitana e artefice dell’arrivo di Ederson in Italia, ha espresso il suo punto di vista sul momento che sta attraversando il centrocampista brasiliano. Intervenuto durante una trasmissione di Cronache di Spogliatoio, Sabatini ha analizzato la flessione nel rendimento del giocatore, collegandola direttamente allo stato di forma attuale di tutta l’Atalanta.
Sabatini su Ederson
Secondo il dirigente, il giocatore visto in campo nell’ultimo periodo non è il talento che lui stesso aveva portato in Serie A: “Quando vedo giocare l’Ederson dell’ultimo periodo, mi sembra di vedere il cugino“, ha affermato Sabatini, utilizzando una metafora per descrivere la sua delusione. A suo avviso, il centrocampista ha smarrito la brillantezza e l’energia che lo contraddistinguono, apparendo “giù di corda” e “involuto“. Per Sabatini, questa condizione non è solo un problema individuale, ma diventa un simbolo delle difficoltà della squadra: “Sembra esattamente la fotografia dell’Atalanta di oggi“. Nonostante il calo, il dirigente ha ricordato il valore del giocatore, sottolineando come in passato sia stato cercato da molti club. La speranza, ha concluso, è che il nuovo tecnico Raffaele Palladino riesca a rigenerarlo e a riportarlo ai livelli di rendimento dei mesi scorsi.




