L’avventura di Daniel Maldini con la maglia dell’Atalanta non sta procedendo come previsto. Nonostante l’investimento di 13 milioni di euro effettuato nel mercato invernale del 2025 per prelevarlo dal Monza e la presenza in panchina di Raffaele Palladino, suo estimatore, il trequartista classe 2001 ha raccolto un minutaggio limitato, con sole 10 presenze e 358 minuti giocati. Questa situazione di stallo ha inevitabilmente acceso le sirene del mercato, con il futuro del giocatore che appare sempre più incerto in vista della sessione di gennaio.
La Juventus valuta il colpo
In questo scenario si è inserita con forza la Juventus. Il club bianconero è alla ricerca di un vice-Yildiz, un giocatore di talento in grado di offrire un’alternativa di qualità a Luciano Spalletti e di incidere a partita in corso. Il profilo di Maldini corrisponde a questa descrizione e l’operazione sarebbe sponsorizzata dal direttore sportivo Marco Ottolini, che segue il giocatore fin dai tempi del Genoa. L’interesse della “Vecchia Signora” potrebbe dunque concretizzarsi in una trattativa nelle prossime settimane.
L’interesse della Lazio di Sarri
La Juventus non è però l’unica squadra sulle tracce del trequartista. Anche la Lazio, su precisa indicazione di Maurizio Sarri, sta monitorando attentamente la situazione. Il tecnico toscano è un noto ammiratore delle qualità tecniche e dell’intelligenza tattica di Maldini, considerandolo un elemento ideale per il suo sistema di gioco. Con il mercato dei biancocelesti che sembra pronto a entrare nel vivo, la pista che porta al giocatore dell’Atalanta potrebbe diventare una priorità.
La posizione dell’Atalanta
L’Atalanta si trova ora di fronte a una scelta strategica. Forte di un contratto che lega Maldini al club fino al 2029, la società deve decidere se continuare a puntare sul giocatore, sperando in una sua crescita sotto la guida di Palladino, oppure cederlo per evitare una svalutazione del suo cartellino. Il mese di gennaio sarà decisivo per comprendere quale sarà il destino del giovane talento: una nuova sfida lontano da Bergamo o un’ultima occasione per conquistare la fiducia dell’ambiente nerazzurro.
