L’Atalanta ha ufficializzato l’acquisizione a titolo definitivo di Odilon Kossounou dal Bayer Leverkusen. Il difensore ivoriano, classe 2001, era arrivato in prestito con diritto di riscatto e, dopo una stagione positiva, è stato riscattato dal club nerazzurro. L’operazione, conclusa con uno sconto rispetto ai 25 milioni inizialmente pattuiti, testimonia la fiducia della società nelle qualità del giocatore, nonostante un infortunio muscolare ne abbia limitato l’impiego in un momento cruciale della stagione.
Kossounou: un pilastro per la difesa nerazzurra
Odilon Kossounou si è rapidamente imposto come un elemento chiave nello scacchiere tattico dell’Atalanta, grazie alla sua combinazione di forza fisica e abilità tecnica. Il difensore ivoriano ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per eccellere nel campionato italiano, fornendo prestazioni solide e affidabili. La sua capacità di abbinare l’imponenza fisica a una buona tecnica individuale lo rende un giocatore prezioso sia in fase difensiva che in fase di costruzione del gioco. Nonostante un infortunio muscolare lo abbia tenuto lontano dal campo per un periodo significativo, Kossounou è rientrato in squadra con determinazione, contribuendo in modo determinante alla conquista del terzo posto finale. Il suo apporto è stato fondamentale per garantire solidità e stabilità alla retroguardia nerazzurra, confermando il suo valore come uno dei punti di forza della squadra. La sua presenza in campo si è tradotta in una maggiore sicurezza per l’intero reparto difensivo, consentendo all’Atalanta di affrontare le sfide con maggiore serenità e determinazione.