Atalanta, il borsino del mercato al 29 luglio tra acquisti e cessioni record

Atalanta, il borsino del mercato al 29 luglio tra acquisti e cessioni record

Acquisti di talento come Sulemana, cessioni eccellenti con Retegui in testa, e rientri dai prestiti che ridisegnano la rosa nerazzurra.

Il calciomercato estivo si infiamma e l’Atalanta, come di consueto, si conferma tra le protagoniste assolute con movimenti significativi sia in entrata che in uscita. Il borsino aggiornato al 29 luglio rivela una strategia chiara da parte della dirigenza nerazzurra: investire su giovani talenti e profili funzionali al progetto tecnico, bilanciando il tutto con cessioni eccellenti che generano importanti plusvalenze.

Acquisti di peso per la Dea

Tra i riscatti spicca Odilon Kossonou, difensore centrale di 24 anni proveniente dal Bayer Leverkusen che ha già giocato lo scorso anno a Bergamo, per il quale sono stati sborsati 20 milioni di euro. L’attacco e le fasce vedono l’arrivo di Kamaldeen Sulemana, ala sinistra di 23 anni dal Southampton, un’operazione da 17 milioni di euro più 4 di bonus e una percentuale del 15% sulla futura rivendita, a testimonianza della fiducia nelle sue potenzialità. Un’altra scommessa importante è Honest Ahanor, terzino sinistro di soli 17 anni prelevato dal Genoa per 17 milioni di euro più 3 di bonus e il 5% sulla rivendita, un investimento notevole per un giovanissimo che indica una visione a lungo termine. A centrocampo, la Dea si è assicurata Lazar Samardzic, trequartista di 23 anni dall’Udinese per 14,8 milioni di euro, e Marco Brescianini, centrocampista centrale di 25 anni dal Frosinone per 10 milioni. Infine, tra i pali, è tornato Marco Sportiello, portiere di 33 anni dal Milan, con un’operazione da 1 milione di euro, garantendo esperienza e conoscenza dell’ambiente.

Cessioni eccellenti e addii a parametro zero

La cessione più clamorosa è quella di Mateo Retegui, punta centrale di 26 anni, trasferitosi all’Al-Qadsiah per la cifra record di 68,25 milioni di euro, un’operazione che sottolinea la capacità del club di valorizzare i propri asset. Anche il reparto difensivo ha visto un’uscita importante con Matteo Ruggeri, terzino sinistro di 22 anni, passato all’Atlético Madrid per 17 milioni di euro. In attacco, Roberto Piccoli, punta centrale di 24 anni, è stato ceduto al Cagliari per 12 milioni, mentre Michel Adopo, centrocampista centrale di 24 anni, ha seguito la stessa destinazione per 3,8 milioni. Tra i pali, Juan Musso, portiere di 31 anni, ha lasciato Bergamo per l’Atlético Madrid con un’operazione da 3 milioni. A questi si aggiungono gli addii a parametro zero di figure storiche e di esperienza come Rafael Toloi, difensore centrale di 34 anni, Juan Cuadrado, esterno destro di 37 anni, e Rui Patricio, portiere di 37 anni, che hanno concluso il loro percorso con la maglia nerazzurra. Da segnalare anche il rientro a fine prestito di Stefan Posch, difensore centrale di 28 anni, al Bologna, che conclude la sua esperienza a Bergamo.

I rientri dai prestiti: risorse da valutare

Oltre ai movimenti di acquisto e cessione, il borsino dell’Atalanta al 28 luglio include anche una serie di rientri dai prestiti, giocatori che tornano alla base dopo esperienze altrove e che potrebbero rappresentare risorse preziose per la rosa di Gian Piero Gasperini. Tra questi figurano El Bilal Touré, attaccante di 23 anni dallo Stoccarda, Benjamin Matthew Godfrey, difensore di 27 anni dall’Ipswich, e Mitchel Bakker, difensore di 25 anni dal Lille. A completare il quadro dei rientranti ci sono i difensori Giorgio Cittadini, 23 anni dal Frosinone, e Giovanni Bonfanti, 22 anni dal Pisa.