Atalanta: plusvalenze record, con Retegui sfondati 700 milioni

Atalanta regina delle plusvalenze: con Retegui supera i 700 milioni incassati. Un’analisi delle strategie di mercato che rendono la Dea leader nel player trading e le prospettive future.

L’Atalanta si conferma ancora una volta protagonista indiscussa del calciomercato, non solo per i risultati sul campo, ma soprattutto per la sua straordinaria capacità di generare valore dai propri talenti. L’operazione che ha visto Mateo Retegui trasferirsi all’Al-Qadsiah in Arabia Saudita rappresenta l’ennesima dimostrazione di questa filosofia, consolidando la posizione dei bergamaschi come maestri delle plusvalenze e superando un traguardo economico di assoluto rilievo.

La cessione di Retegui: un affare da record

La cessione di Mateo Retegui all’Al-Qadsiah, concretizzatasi nel mercato estivo 2025, ha segnato un capitolo significativo nella storia finanziaria dell’Atalanta. L’accordo per l’attaccante italo-argentino si è definito su una base complessiva di 68,5 milioni di euro, di cui 65 milioni immediati e ulteriori 3,5 milioni legati a bonus. Questa operazione ha generato per il club bergamasco una plusvalenza netta di circa 48,3 milioni di euro, considerando che il valore residuo del giocatore a bilancio era sceso a circa 15,7 milioni. Tale cifra posiziona la vendita di Retegui come la seconda plusvalenza più alta di sempre per la Dea, superata solo dalla cessione di Rasmus Højlund al Manchester United, che aveva fruttato ben 53,2 milioni di euro. Questo dato sottolinea la continuità di una strategia di mercato mirata a massimizzare il ritorno economico dagli investimenti sui calciatori.

L’era Percassi e il primato nelle plusvalenze

Con l’affare Retegui, l’Atalanta ha superato la simbolica barriera dei 700 milioni di euro incassati esclusivamente tramite plusvalenze durante la gestione Percassi, raggiungendo l’incredibile cifra di circa 709 milioni. Questo risultato pone i nerazzurri al vertice assoluto nel panorama del «player trading» in Serie A e tra le società europee più virtuose in questo ambito. Nel solo mercato estivo 2025, il club ha già realizzato plusvalenze complessive per circa 66 milioni di euro, grazie anche alla cessione di Matteo Ruggeri all’Atletico Madrid, che ha generato circa 18 milioni di plusvalenza. Sul podio delle operazioni più redditizie si colloca anche la vendita di Teun Koopmeiners alla Juventus, con una plusvalenza di circa 44,5 milioni di euro. Questi numeri evidenziano una capacità unica di conciliare la competitività sportiva con una gestione finanziaria estremamente oculata e profittevole.

Il futuro del mercato e il caso Lookman

Mentre il bilancio nerazzurro si arricchisce ulteriormente, l’attenzione del mercato resta puntata su Ademola Lookman. Il destino dell’attaccante nigeriano potrebbe infatti portare ulteriori introiti nelle casse atalantine. Qualora si concretizzasse anche la sua cessione, con Inter o Atletico Madrid indicate come le destinazioni più probabili, la stagione 2025/26 potrebbe diventare ancora più redditizia per l’Atalanta.