L’Atalanta ha inaugurato la sessione estiva di calciomercato con una serie di investimenti, posizionandosi immediatamente come la squadra più attiva della Serie A. Con un investimento che si avvicina agli 80 milioni di euro nella prima settimana di mercato, la società bergamasca ha dimostrato una chiara volontà di rafforzare la rosa a disposizione del nuovo tecnico Ivan Juric.
L’Atalanta protagonista assoluta
La Dea ha impresso un ritmo elevatissimo alle operazioni di mercato sin dai primi giorni, superando ogni altra big italiana per volume di investimenti. Con una spesa che sfiora gli 80 milioni di euro, il club si è distinto come la squadra più generosa in Serie A nella prima settimana ufficiale della sessione estiva. Questa cifra significativa evidenzia le ambizioni della società e la volontà di fornire al nuovo allenatore Ivan Juric una rosa all’altezza delle aspettative. Dietro all’Atalanta, altre formazioni come la Juventus (con 73,9 milioni di euro), il Como (67,5 milioni di euro) e l’Inter (66,3 milioni di euro) hanno mostrato un’attività importante, ma nessuna ha eguagliato l’impatto iniziale del club bergamasco.
I nuovi volti che rinforzano la Dea
La campagna acquisti dell’Atalanta è stata caratterizzata da colpi mirati e onerosi, volti a rafforzare ogni reparto. La prima operazione di rilievo è stata il riscatto di Odilon Kossounou dal Bayer Leverkusen, per il quale sono stati versati 20 milioni di euro. Subito dopo, la società ha assicurato le prestazioni di Kamaldeen Sulemana, proveniente dal Southampton, e di Honest Ahanor, dal Genoa, entrambi acquisiti per 17 milioni di euro ciascuno. Un investimento significativo è stato destinato anche a Lazar Samardzic, riscattato dall’Udinese per 14,8 milioni di euro, mentre Marco Brescianini è arrivato dal Frosinone per 10 milioni di euro.