Atalanta scatenata: già 80 milioni spesi dal 1° luglio

Atalanta scatenata nel calciomercato 2025/2026: 80 milioni spesi per Kossounou, Sulemana e gli altri. Cessioni importanti per 36 milioni.

L’Atalanta si è dimostrata una delle protagoniste assolute di questa fase iniziale di calciomercato. La Dea ha già messo a segno operazioni significative investendo una cifra considerevole per rinforzare la rosa e assicurarsi talenti importanti. Dal 1° luglio, il club bergamasco ha superato gli 80 milioni di euro in acquisti, tra riscatti di giocatori già in prestito e nuovi innesti, delineando una strategia chiara per la prossima stagione.

Investimenti mirati: i volti nuovi della Dea

La campagna acquisti dell’Atalanta ha visto un’attenzione particolare al consolidamento della difesa e del centrocampo, senza trascurare l’attacco. L’operazione più onerosa riguarda il riscatto di Odilon Kossounou, difensore di 24 anni, prelevato a titolo definitivo dal Bayer Leverkusen per 20 milioni di euro. Un altro innesto di rilievo è Kamaldeen Sulemana, attaccante di 23 anni, arrivato dal Southampton per 17 milioni di euro, destinato a portare velocità e imprevedibilità al reparto offensivo. A completare il pacchetto difensivo è stato acquisito Honest Ahanor, giovane promettente di 17 anni, proveniente dal Genoa, per il quale sono stati investiti 17 milioni di euro.

Riscatti strategici e movimenti a centrocampo

Il mercato dell’Atalanta non si è limitato ai nuovi acquisti, ma ha incluso anche riscatti fondamentali per la continuità tecnica della squadra. Lazar Samardzic, centrocampista di 23 anni, è stato riscattato dall’Udinese per 14,8 milioni di euro, confermando la sua importanza nello scacchiere tattico. Un altro riscatto significativo è quello di Marco Brescianini, centrocampista di 25 anni, che si è guadagnato la conferma per 10 milioni di euro. La spesa complessiva per queste operazioni, inclusi i riscatti, ammonta a 79,8 milioni di euro.

Cessioni e plusvalenze

Sul fronte delle uscite, l’Atalanta ha realizzato diverse operazioni che hanno contribuito a rimpinguare le casse del club, seppur non coprendo interamente le spese sostenute. La cessione più remunerativa è quella di Matteo Ruggeri, difensore di 22 anni, passato all’Atletico Madrid per 17 milioni di euro. Anche Roberto Piccoli, attaccante di 24 anni, è stato riscattato dal Cagliari per 12 milioni di euro. Mentre Michel Adopo, centrocampista di 24 anni, è stato acquisito a titolo definitivo sempre dal Cagliari per 4 milioni di euro. Infine, Juan Musso, portiere di 31 anni, è stato riscattato dall’Atletico Madrid per 3 milioni di euro. Queste cessioni hanno generato un incasso totale di 36 milioni di euro. A cui si aggiungono le partenze a parametro zero di due veterani come Rafael Toloi e Cuadrado, entrambi svincolati, che liberano spazio e monte ingaggi per i nuovi arrivati.