Il calciomercato dell’Atalanta è sempre un crocevia di strategie e opinioni. In questo scenario si inserisce con forza il dibattito attorno al futuro di Mateo Retegui. La possibile cessione dell’attaccante nerazzurro sta animando le discussioni, con voci che suggeriscono un interesse concreto da parte di club dell’Arabia Saudita. Secondo l’ex Atalanta Tebaldo Bigliardi, in nerazzurro dal 1990 al 1993 e poi dal ’94 al ’95, l’affare Retegui non è da guardare in modo negativo.
La visione di Bigliardi
L’ex calciatore dell’Atalanta ha espresso un’opinione decisa e senza mezzi termini riguardo alla potenziale partenza di Mateo Retegui. Attraverso il suo profilo Facebook, Bigliardi ha manifestato pieno appoggio all’operazione inquadrandola come un’opportunità d’oro per il club bergamasco. La sua prospettiva si concentra sui vantaggi economici che una tale cessione porterebbe, evidenziando come l’afflusso di capitali da parte di acquirenti facoltosi sia un elemento da accogliere con favore. Per Bigliardi, l’indignazione per le spese considerate eccessive da parte di certi investitori è fuori luogo, soprattutto quando queste generano un indotto positivo per l’economia locale e nazionale.
“Miracoli”: il pensiero schietto dell’ex nerazzurro
Bigliardi non ha usato mezzi termini per descrivere la sua visione, definendo la situazione come un vero e proprio “miracolo” economico. “Retegui? Perché indignarsi se a qualcuno piace buttare i soldi nel cesso,” ha scritto. Poi ha aggiunto: “Non provate ribrezzo quando vedete in acqua panfili a 4 piani che fanno schifo, agghindati di tutto punto con luci ed il massimo della magnificenza del trash. Se proprio questa sensazione vi provoca nausea, chiudete gli occhi e pensate che quella porcheria è stata costruita in cantieri europei ed ha dato lavoro a migliaia di padri di famiglia. E così per le auto, borse, vestiti e compagnia bella. Ben vengano le persone pronte a cacciare un pacco di soldi che rimangono nelle nostre tasche. In questo caso l’Atalanta ci ha guadagnato, Retegui pure ed il fisco Italiano non ne parliamo. Questi sono veri e propri miracoli. Noi dovremmo andare in preghiera ed inginocchiarci ringraziando il signore affinché di questa gente ce ne mandi a bizzeffe. Le sue parole, dirette e provocatorie, sottolineano come l’aspetto finanziario debba prevalere su ogni altra considerazione, trasformando una potenziale cessione in un’opportunità di crescita per tutti gli attori coinvolti.