L’Atalanta si muove con decisione sul fronte calciomercato, puntando a rinforzare la propria rosa con innesti di qualità. Due nomi spiccano tra gli obiettivi principali della dirigenza bergamasca: Pietro Comuzzo, difensore della Fiorentina, e Yunus Musah, centrocampista del Milan. Le trattative si preannunciano complesse, ma la volontà dei nerazzurri di portare a termine queste operazioni è chiara, delineando una strategia mirata a consolidare la squadra per le prossime sfide.
Comuzzo, il difensore nel mirino della Dea
L’interesse dell’Atalanta per Pietro Comuzzo, giovane e promettente difensore della Fiorentina, è concreto. Il giocatore, che ha recentemente declinato un’offerta significativa dall’Al-Hilal, pari a 35 milioni di euro, è ora al centro delle attenzioni del club orobico. Tuttavia, la trattativa si presenta ardua a causa delle elevate richieste della società viola, che valuta il proprio talento 30 milioni di euro, a cui si aggiungerebbero 5 milioni di bonus. Nonostante la complessità dell’operazione, i nerazzurri stanno valutando attentamente ogni possibilità per intavolare una discussione proficua con la Fiorentina, dimostrando la ferma intenzione di voler portare il difensore a Bergamo e rafforzare così il reparto arretrato con un profilo di prospettiva e già apprezzato a livello internazionale.
Musah per il centrocampo e il futuro di Brescianini
Parallelamente alla ricerca di un difensore, l’Atalanta non abbandona la pista che porta a Yunus Musah, centrocampista del Milan. Il giocatore è considerato un obiettivo primario per il reparto mediano e la dirigenza bergamasca sta lavorando per portare avanti la trattativa con i rossoneri. La situazione, tuttavia, è legata alle dinamiche interne del Milan, che non intende privarsi del proprio centrocampista prima di aver individuato e acquisito un sostituto adeguato. L’eventuale chiusura dell’operazione Musah potrebbe innescare un effetto a catena: qualora il centrocampista statunitense approdasse a Bergamo, l’Atalanta si mostrerebbe disponibile a facilitare il trasferimento di Marco Brescianini al Napoli.
