Il calciomercato è un flusso continuo di storie, e quella di Rasmus Hojlund è un esempio lampante di come un talento possa emergere, spiccare il volo e poi cercare nuove sfide. L’attaccante danese, dopo aver lasciato un segno indelebile a Bergamo, è ora al centro delle attenzioni per il suo ritorno in Serie A, questa volta con la maglia del Napoli. La sua parabola, iniziata con un’esplosione in nerazzurro, lo ha visto protagonista di una cessione record prima di riapprodare nel campionato italiano, con l’obiettivo di replicare e superare le prestazioni che lo hanno reso celebre.
L’esplosione a Bergamo e la cessione record
La stagione 2022/23 ha rappresentato un trampolino di lancio fondamentale per Rasmus Hojlund, che con la maglia dell’Atalanta ha saputo conquistare la fiducia di tifosi e addetti ai lavori. In quell’annata, il giovane attaccante danese ha messo a segno 9 gol e fornito 2 assist, numeri che hanno evidenziato non solo le sue capacità realizzative, ma anche la sua attitudine a rendersi utile alla manovra offensiva della squadra. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, attirando l’attenzione dei grandi club europei. Fu proprio la sua brillantezza a Bergamo a spingere il Manchester United a investire una cifra considerevole per assicurarsi le sue prestazioni, concretizzando una cessione da record per le casse dell’Atalanta.
Il profilo tattico di Hojlund
Le caratteristiche tecniche e fisiche di Rasmus Hojlund, affinate durante la sua esperienza all’Atalanta, lo rendono un attaccante moderno e versatile. La sua velocità e la spiccata tendenza ad attaccare la profondità sono qualità che lo hanno contraddistinto fin dai primi passi in Serie A. Queste peculiarità, che lo rendono un elemento ideale per un gioco verticale e dinamico, sono state notate anche da Antonio Conte, che lo ha voluto al Napoli. Non è un caso che il tecnico pugliese abbia individuato in Hojlund alcune somiglianze con il primo Romelu Lukaku ammirato all’Inter: meno potente fisicamente e con un bottino di gol ancora da costruire, ma con la stessa capacità di sfruttare gli spazi e mettere in crisi le difese avversarie con scatti brucianti.
Il percorso post-Atalanta e il ritorno in Serie A
Dopo l’esperienza formativa e di successo con l’Atalanta, Rasmus Hojlund ha affrontato la sfida della Premier League con il Manchester United. La scorsa stagione, tuttavia, si è rivelata più complessa del previsto, con soli 4 gol realizzati in 32 partite di campionato, numeri che non hanno pienamente rispecchiato le aspettative generate dalla sua cessione record. Ora, il ritorno in Serie A con il Napoli rappresenta per il danese una nuova opportunità per rilanciarsi e dimostrare il suo valore. L’obiettivo è chiaro: migliorare il bottino di 9 gol e 2 assist messo a segno con l’Atalanta nella stagione 2022/23 e affermarsi come un attaccante di riferimento nel campionato italiano. La sua avventura a Bergamo ha gettato le basi per una carriera promettente, e ora Hojlund è chiamato a confermare le sue qualità in un nuovo contesto, con la pressione di sostituire un giocatore del calibro di Lukaku e di contribuire agli obiettivi di una squadra ambiziosa.