L’arrivo di Palladino sulla panchina dell’Atalanta ha portato una ventata di risultati positivi, ma con l’avvicinarsi della sessione invernale di calciomercato, la dirigenza è chiamata a fare importanti valutazioni sulla rosa. La strategia del club è chiara: prima di acquistare nuovi giocatori sarà necessario cedere quelli che non rientrano più nel progetto tecnico o che non hanno reso secondo le aspettative.
La strategia del club: vendere per comprare
La linea dettata dalla famiglia Percassi e dal direttore sportivo D’Amico è precisa e inderogabile. La rosa attuale è considerata troppo ampia e, per questo motivo, ogni operazione in entrata sarà strettamente legata a una corrispondente uscita. L’obiettivo non è accumulare giocatori, ma effettuare sostituzioni mirate per ottimizzare l’organico a disposizione del tecnico.
Da Krstovic a Pinamonti: le mosse per l’attacco
Mentre Gianluca Scamacca appare rigenerato dalla nuova gestione tecnica, Nikola Krstovic non è ancora riuscito a imporsi. L’attaccante montenegrino, acquistato in estate dal Lecce per una cifra considerevole di 25 milioni di euro, ha deluso le attese e il suo rendimento è stato finora al di sotto degli standard sperati. Di fronte a questa situazione, la società starebbe valutando seriamente una sua cessione immediata per recuperare parte dell’investimento e liberare un posto in attacco. Il nome individuato per sostituirlo è quello di Andrea Pinamonti, attualmente al Sassuolo. Il centravanti italiano è apprezzato per le sue doti fisiche e la sua esperienza nel campionato, rappresentando un profilo ideale per affiancare o alternarsi con Scamacca.




