L’agente sportivo Alessandro Moggi, nel corso di una lunga intervista a TMW, ha condiviso la sua visione su diverse figure chiave del calcio italiano. Tra i vari temi trattati, Moggi ha espresso parole di grande stima per Gian Piero Gasperini, soffermandosi in particolare sull’impatto che il tecnico ha avuto durante la sua lunga permanenza sulla panchina dell’Atalanta.
Il giudizio su Gasperini e il lavoro a Bergamo
Interrogato sul tecnico, Moggi non ha usato mezzi termini per descriverne le qualità, definendolo un “allenatore super” e un “motivatore pazzesco”. Secondo l’agente, Gasperini è un allenatore esigente, che “pretende tanto, ma dà tanto”, una caratteristica che lo accomuna, a livello concettuale, ad Antonio Conte. Il risultato di questo approccio sono stati i successi ottenuti a Bergamo. Nelle sue dichiarazioni, Moggi ha definito “incredibile” il percorso di Gasperini con la Dea, sottolineando come il tecnico abbia “contribuito a costruirla”. Per l’agente, un dettaglio significativo che testimonia la grandezza del suo operato è il fatto che, dopo nove anni sotto la sua guida, la società si sia trovata nella posizione di dover esonerare un allenatore, un evento che evidenzia la stabilità e i risultati portati da Gasperini nel suo lungo ciclo atalantino.




