Mentre l’Atalanta si concentra sulle sfide immediate del campionato, la dirigenza nerazzurra osserva con grande interesse la crescita di Marco Palestra a Cagliari. Il giovane esterno, in prestito in Sardegna, si sta affermando come un elemento chiave della squadra rossoblù, attirando l’attenzione grazie a prestazioni di alto livello. Le recenti dichiarazioni del suo tecnico, Fabio Pisacane, rilasciate dopo la vittoria contro il Torino, confermano il valore del giocatore e il successo del progetto di crescita impostato dalla società bergamasca.
Pisacane su Palestra
Fabio Pisacane non ha nascosto il suo entusiasmo per le qualità di Marco Palestra, descrivendolo come un giocatore dal futuro assicurato. Ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore del Cagliari ha elogiato le doti del giovane esterno: “Palestra è un patrimonio del calcio italiano. Possiede una forza fisica notevole, sa usare entrambi i piedi e interpreta con grande naturalezza sia la fase difensiva che quella offensiva“. Pisacane si è detto particolarmente colpito dalla sua personalità in campo: “Quando ha la palla tra i piedi è imprevedibile, non sai mai cosa aspettarti. Riesce ad arrivare sul fondo e a crossare con efficacia sia di destro che di sinistro“.
La gestione della crescita
Per trasformare un talento in un campione, però, non bastano gli elogi. Pisacane adotta un approccio equilibrato, alternando complimenti a richiami mirati per mantenere alta la concentrazione del giocatore. “È un ragazzo intelligente che sa ascoltare, per questo mi sento di dire che nelle ultime due partite non sono stato completamente soddisfatto del suo rendimento in entrambe le fasi di gioco“, ha precisato il tecnico. Un modo per spronare Palestra a non accontentarsi e a puntare sempre al massimo, mantenendo l’asticella delle sue prestazioni costantemente elevata.
