Il calciomercato continua a muovere le pedine sullo scacchiere del calcio italiano, e anche se non direttamente coinvolta in questa specifica operazione, l’Atalanta osserva con attenzione i destini dei giocatori che hanno incrociato il suo percorso. È il caso di Stefan Posch, difensore austriaco classe 1997, che dopo un periodo in prestito a Bergamo e il rientro al Bologna, si appresta a iniziare una nuova avventura in Serie B con il Como. Un trasferimento che chiude un capitolo e ne apre un altro per il versatile difensore, delineando le scelte strategiche dei club coinvolti.
Il percorso di Posch e l’esperienza a Bergamo
Stefan Posch, difensore austriaco nato nel 1997, ha vissuto un periodo di sei mesi in prestito all’Atalanta, un’esperienza che le cronache di mercato hanno definito infruttuosa. Arrivato a Bergamo con l’intento di rafforzare il reparto difensivo della Dea, il giocatore non è riuscito a lasciare un segno significativo, non rientrando pienamente nei piani tecnici del club nerazzurro. Al termine del prestito, Posch ha fatto ritorno alla sua casa base, il Bologna, dove ha atteso di definire il suo futuro. La sua permanenza a Bergamo, seppur breve, ha rappresentato un tentativo di integrazione in un contesto di Serie A, ma le aspettative non sono state pienamente soddisfatte, portando alla decisione di non proseguire il rapporto. Questo scenario ha spinto il giocatore e il suo club di appartenenza a cercare nuove soluzioni sul mercato, culminate poi nella trattativa con il Como.
La scelta del Como e i dettagli dell’operazione
Dopo il rientro al Bologna, Stefan Posch è stato al centro di diverse attenzioni, con club di Serie A come Cagliari e Sassuolo che avevano manifestato interesse per le sue prestazioni. Tuttavia, la scelta del difensore austriaco è ricaduta sul Como, club di Serie B con ambizioni importanti, sostenuto dalla proprietà Hartono. L’accordo tra il Bologna e il Como è stato raggiunto per un trasferimento con la formula del prestito oneroso, fissato a 500mila euro. A questa cifra si aggiunge un obbligo di riscatto definitivo, stabilito a 5,5 milioni di euro, che renderà il passaggio di Posch al club lariano permanente al verificarsi di determinate condizioni. Le visite mediche per il giocatore sono state programmate per la giornata di domenica 31 agosto, e una volta superate, Posch potrà apporre la sua firma sul contratto che lo legherà ai biancoblù, completando così l’operazione prima della chiusura del mercato, prevista per lunedì 1 settembre.
Un difensore versatile per la Serie B
L’interesse del Como per Stefan Posch non è una novità di questa sessione di mercato. Il club presieduto da Suwarso aveva già tentato di acquisire il difensore austriaco nel gennaio precedente, ma in quell’occasione il giocatore aveva optato per il prestito all’Atalanta. Questa persistenza dimostra una stima immutata nei confronti delle qualità del calciatore, che viene considerato un innesto versatile e prezioso per la difesa. La capacità di Posch di ricoprire più ruoli nel reparto arretrato lo rende un elemento tatticamente interessante per il Como, che punta a rafforzare la propria rosa con profili in grado di garantire solidità ed esperienza.
