Rasmus Hojlund. Un nome che a Bergamo evoca ricordi di un potenziale inespresso e di una cessione milionaria, si trova oggi al centro di nuove voci di mercato che lo vedono accostato alla Juventus. L’attaccante danese, dopo un trasferimento oneroso al Manchester United, sta vivendo un periodo di notevoli difficoltà, tanto da sollevare interrogativi sul suo reale valore e sulla sua capacità di imporsi in contesti di alta pressione. Dal promettente periodo con la maglia nerazzurra alle attuali critiche in Premier League: al momento è questa la parabola di Hojlund.
Le difficoltà di Hojlund a Manchester e le critiche inglesi
L’esperienza di Hojlund con il Manchester United si è rivelata finora ben al di sotto delle aspettative, nonostante l’ingente investimento economico dei Red Devils. L’attaccante danese non è riuscito a trovare la continuità necessaria per esprimere appieno le sue qualità, faticando a imporsi sia sotto la guida di Erik ten Hag che, successivamente, con l’arrivo di Ruben Amorim. Le sue prestazioni sono state spesso anonime, culminate in una recente amichevole contro il Leeds dove ha deluso ampiamente, meritando un giudizio severo dalla stampa inglese. Il Sun, in particolare, gli ha assegnato un 4 in pagella, accompagnato da un commento lapidario che evidenziava: “un’altra prestazione anonima dell’attaccante in difficoltà”. Questo quadro dipinge un giocatore in evidente affanno, lontano dalla brillantezza mostrata in passato e alle prese con un adattamento complesso al calcio inglese.
L’intreccio di mercato: Juventus e il futuro incerto
Le difficoltà di Hojlund non sono passate inosservate e hanno riacceso l’interesse di altri club. La Juventus lo considera un’alternativa qualora non si concretizzasse l’arrivo di Kolo Muani. La trattativa per il francese con il PSG, che chiede una cessione a titolo definitivo per rientrare dall’investimento di 100 milioni, si scontra con la volontà bianconera di un prestito con diritto di riscatto, mantenendo una distanza significativa tra le parti. In questo scenario, la situazione di Vlahovic, la cui eventuale partenza blocca il mercato in entrata della Juventus, aggiunge un ulteriore elemento di complessità. Dall’altra parte il Manchester United stesso sta valutando nuove opzioni per il reparto offensivo, con indiscrezioni che parlano di una forte accelerazione per Viktor Gyokeres, precedentemente accostato all’Arsenal. L’arrivo di nuovi innesti potrebbe spingere Hojlund verso la porta d’uscita.
La parabola nerazzurra: dal potenziale alla cessione milionaria
Il periodo trascorso da Hojlund all’Atalanta sotto la guida di Gian Piero Gasperini rappresenta un capitolo ben diverso della sua carriera, un momento in cui il giovane attaccante danese aveva mostrato un potenziale notevole. Gasperini aveva saputo valorizzare al meglio le sue caratteristiche fisiche e la sua capacità di attaccare la profondità, rendendolo un prospetto interessante per il futuro. La Serie A sembrava essere il contesto ideale per il suo sviluppo, con segnali positivi sia sul piano tecnico che realizzativo. Tuttavia, la sua cessione al Manchester United per oltre 75 milioni di euro ha segnato un punto di rottura nella sua progressione. Il trasferimento in un campionato più competitivo e in un ambiente diverso da quello di Bergamo ne ha frenato lo sviluppo. La pressione elevata e la maggiore concorrenza in Premier League lo hanno reso meno incisivo. Il suo valore di mercato è sceso drasticamente a 35 milioni di euro. Questo può rappresentare un’occasione.