Roma, caso Paredes: in panchina anche contro l’Atalanta?

Dietro le recenti esclusioni del centrocampista argentino c’è un bonus da evitare: alla prossima presenza, infatti, la Roma dovrà versare due milioni di euro al Psg

Il calciomercato si infiamma con la vicenda di Leandro Paredes, centrocampista della Roma al centro di una strategia economica del club giallorosso. L’Atalanta, prossima avversaria, osserva con interesse, mentre la Roma valuta le implicazioni finanziarie di un bonus legato alle presenze del giocatore.

La questione del bonus

Leandro Paredes, tornato alla Roma dal Paris Saint-Germain nel 2023, è al centro di una situazione complessa. Secondo gli accordi tra i due club, la Roma deve versare due milioni di euro al PSG al raggiungimento dell’ottantesima presenza ufficiale del giocatore in maglia giallorossa. Attualmente, Paredes è fermo a 79 presenze, e la Roma sembra intenzionata a evitare questo esborso economico, schierandolo solo in caso di necessità estrema.

Strategia o necessità?

La scelta di Ranieri di relegare Paredes in panchina nelle ultime partite ha sollevato interrogativi tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Con la Roma ancora in corsa per un posto in Champions League, la decisione di non schierare un giocatore del calibro di Paredes appare discutibile dal punto di vista sportivo, ma comprensibile da quello economico. L’Atalanta, prossima avversaria della Roma, potrebbe approfittare di questa situazione per cercare di strappare punti preziosi.

Il futuro di Paredes

La vicenda del bonus apre anche scenari di mercato per il futuro di Paredes. Se la Roma è disposta a sacrificare il contributo del centrocampista per risparmiare due milioni, è lecito chiedersi quale sia il suo reale ruolo nei piani futuri del club.