Scalvini nel mirino del Newcastle: l’Atalanta fa muro?

Giorgio Scalvini conteso tra Newcastle e Atalanta: i Magpies pronti all’offerta, ma la Dea fa muro. Il Napoli sullo sfondo. Scopri tutti i dettagli della trattativa.

Giorgio Scalvini, giovane difensore dell’Atalanta, è al centro di intense voci di mercato che lo vedono conteso tra il Newcastle e, in precedenza, il Napoli. Il club inglese sembra determinato a rafforzare la propria retroguardia con il talento italiano, mentre l’Atalanta si dichiara irremovibile nel volerlo trattenere, considerandolo un pilastro fondamentale per il futuro del club. La situazione è in evoluzione, con possibili sviluppi nei prossimi giorni.

L’assalto del Newcastle a Scalvini

Il Newcastle ha messo nel mirino Giorgio Scalvini, difensore centrale dell’Atalanta, con l’obiettivo di rinforzare la propria difesa. Il club inglese considera Scalvini un elemento ideale per il proprio progetto e sarebbe pronto a presentare un’offerta importante per convincere sia il giocatore che la dirigenza bergamasca. Secondo quanto riportato, i Magpies hanno inserito Scalvini in una ristretta lista di obiettivi prioritari per il reparto arretrato. La strategia del Newcastle è chiara: fare pressione per assicurarsi il giovane talento italiano, ma finora la resistenza dell’Atalanta è stata ferma. La società nerazzurra non sembra intenzionata a cedere facilmente uno dei suoi giocatori più promettenti, a meno di un’offerta che possa essere considerata irrinunciabile. La determinazione del Newcastle potrebbe portare a un’escalation della trattativa, con possibili rilanci e controfferte che infiammeranno il mercato.

La risposta ferma dell’Atalanta

L’Atalanta ha risposto con fermezza all’interesse del Newcastle per Giorgio Scalvini, dichiarando il giocatore incedibile. La società bergamasca considera Scalvini un elemento chiave del progetto tecnico e non ha intenzione di privarsene. Questa posizione intransigente dimostra quanto l’Atalanta creda nel potenziale del giovane difensore e quanto lo consideri fondamentale per il futuro della squadra. La dirigenza nerazzurra è consapevole del valore di Scalvini, sia in termini di qualità tecniche che di prospettive di crescita, e non vuole cederlo a meno di un’offerta che superi di gran lunga il suo valore attuale.