Il calciomercato è un vortice di opportunità e rinascite, e la storia di Nicolò Zaniolo ne è un esempio lampante. Dopo un percorso travagliato che lo ha visto indossare diverse maglie in Italia, Inghilterra e Turchia, il talentuoso centrocampista si appresta a iniziare un nuovo capitolo con l’Udinese. Tra le tappe significative della sua carriera, spicca il periodo trascorso all’Atalanta, un’esperienza che, seppur breve, ha lasciato il segno e ha contribuito a definire il suo percorso successivo, culminato con il passaggio alla Fiorentina nel mercato di gennaio e ora con l’approdo in Friuli.
Zaniolo e l’Atalanta: un amore mai sbocciato
L’esperienza di Nicolò Zaniolo all’Atalanta, sebbene non sia stata prolungata, ha rappresentato un momento cruciale nel suo percorso professionale. Arrivato con l’aspettativa di ritrovare la continuità e la brillantezza dei suoi primi anni, il giocatore ha mostrato sprazzi del suo talento, ma senza riuscire a imporsi con la costanza desiderata. Durante la sua permanenza a Bergamo, Zaniolo ha messo a segno alcune reti importanti, tra cui un gol in Champions League a Stoccarda, una marcatura contro la sua ex squadra, la Roma, accompagnata da un’esultanza che non è passata inosservata, e un’altra rete contro il Cagliari. Questi momenti, pur evidenziando le sue capacità, non sono stati sufficienti a consolidare la sua posizione all’interno della squadra, in un contesto tattico e ambientale che richiedeva una dedizione e una disciplina specifiche.
Le parole di Gasperini e la svolta di gennaio
Dopo un gol segnato contro il Cagliari, il tecnico espresse chiaramente il suo disappunto riguardo l’atteggiamento del giocatore, sottolineando la necessità di mantenere la concentrazione e di non compromettere il vantaggio acquisito. Gasperini commentò l’episodio affermando: “Non ci possiamo permettere tutte le volte che fa gol di accendere il pubblico e di passare da una situazione di vantaggio a una di svantaggio, perché il Cagliari in quel momento era tramortito e abbiamo trovato il modo di rilanciare tutto l’ambiente. È già la seconda volta e non è una cosa tollerabile”. Queste parole, che evidenziavano una certa frizione, hanno preceduto il passaggio di Zaniolo alla Fiorentina durante il mercato di gennaio, segnando la fine della sua avventura con la maglia nerazzurra. Con la squadra viola, sotto la guida di Palladino, Zaniolo ha collezionato solo 13 presenze senza riuscire a trovare la via del gol.
Il nuovo inizio con l’Udinese
Dopo le esperienze con Roma, Galatasaray, Aston Villa, Atalanta e Fiorentina, Nicolò Zaniolo si prepara a un nuovo capitolo della sua carriera con l’Udinese. Il suo cartellino è ancora di proprietà del Galatasaray, ma la fiducia mostrata dal direttore tecnico Gianluca Nani e dall’allenatore Runjaić ha aperto le porte a questa nuova opportunità. L’approdo a Udine, avvenuto a pochi minuti dalla chiusura del calciomercato, rappresenta per Zaniolo un’ulteriore possibilità di rilancio. Indossando la prestigiosa maglia numero 10, che in passato è stata vestita da icone come Zico e Totò Di Natale, il giocatore spera di trovare finalmente la stabilità e la continuità necessarie per esprimere appieno il suo potenziale.