Roberto Bordin, ex centrocampista di Napoli e Atalanta e attuale tecnico del Tirana, ha offerto una prospettiva approfondita sulla squadra bergamasca durante la sua partecipazione a “1 Football Club”, il programma radiofonico condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio. Bordin ha analizzato il percorso dell’Atalanta dopo l’avvicendamento in panchina, con l’arrivo di Ivan Juric a seguito dell’addio di Gian Piero Gasperini, esprimendo un giudizio positivo sulla continuità e sulla forza del progetto nerazzurro.
Bordin su Juric
Secondo l’ex calciatore, la dirigenza nerazzurra ha puntato su un tecnico le cui caratteristiche tattiche si allineano a quelle del predecessore. Bordin ha infatti dichiarato: “Juric ha caratteristiche tecniche simili a quelle di Gasperini, quindi c’è stata continuità rispetto al lavoro portato avanti per tanti anni dal mister che è poi andato alla Roma. La società ha scelto apposta un allenatore con lo stesso tipo di gioco”.
La forza dell’Atalanta in campionato e in Europa
Proseguendo nella sua disamina, Bordin ha sottolineato la notevole forza dell’Atalanta sotto la guida di Juric. L’allenatore del Tirana ha osservato come il tecnico croato abbia trovato a Bergamo l’ambiente ideale per esprimere al meglio le proprie idee calcistiche. “Negli ultimi anni Juric aveva avuto qualche difficoltà, ma adesso ha trovato la squadra giusta ed effettivamente l’Atalanta è davvero forte”, ha affermato Bordin.
Obiettivi futuri e maturità del progetto
In merito agli obiettivi futuri dell’Atalanta, Roberto Bordin ha tracciato un quadro chiaro, evidenziando la maturità del progetto sportivo. L’ex centrocampista ritiene che la squadra abbia le potenzialità per raggiungere nuovamente la qualificazione in Champions League, posizionandosi tra le prime quattro del campionato. Tuttavia, ha precisato che questo non sembra essere l’unico o il principale focus immediato. Bordin ha infatti spiegato: “Può arrivare tra le prime quattro e qualificarsi di nuovo in Champions League. Non credo però che questo sia l’obiettivo principale in questo momento: adesso vogliono fare bene in campionato e ancora meglio in Champions, come hanno dimostrato ieri. Negli anni scorsi hanno lavorato per crescere e arrivare a certi livelli, oggi lavoreranno a testa bassa e, a fine stagione, si tireranno le somme”.