Atalanta: Carnesecchi, un'estate di gioia e nuove avventure

Carnesecchi: “Vogliamo la vittoria. Mi sento molto in forma”

Il portiere nerazzurro si mostra fiducioso in vista della sfida di Champions League contro il Club Brugge. Il giocatore ha parlato della sua ottima forma fisica, del soprannome “Pararigori” e dell’importanza di affrontare la partita con grande personalità.

Domani alle 18.30 l’Atalanta ospiterà il Club Bruges per la seconda giornata di Champions League. A fare il punto della situazione e a infondere fiducia è il portiere nerazzurro Marco Carnesecchi, intervenuto in conferenza stampa per condividere le sue sensazioni e quelle della squadra.

Quanta voglia di rivalsa dopo l’anno scorso?
“Sono in un grande stato di forma. Mi sento molto bene anche grazie ad un grande ritiro: ho avuto buone sensazione. Dobbiamo continuare così per continuare questo percorso fantastico”.

Sei contento di essere così decisivo?
“Assolutamente, anche perché per me è fondamentale dare una mano alla squadra. Sono contento di ciò”.

Com’è essere soprannominato “Pararigori”?
“Sono contento di questo soprannome, ma ovviamente si cerca sempre di migliorare e i rigori sono sempre importanti da trattenere”.

Come ti stai trovando questa stagione?
“L’anno scorso avevo finito la stagione nella maniera più positiva. Sono felice del lavoro che ho fatto in ritiro e abbiamo fatto un lavoro molto importante. Riadattarsi ci sta, ma sono molto felice”

Come affronterete il Brugge?”
“Dobbiamo affrontare una gara con grande personalità. Partire forte sarà importante per noi”.

Quanto può migliorare ancora Carnesecchi?
“Qualche palla in tribuna fa sempre bene (risata ndr). Io punto sempre a migliorare e spero di continuare così lavorando in continuazione”.

Cosa si prova a giocare anche la Champions?
“Aiuta molto giocare nei campi internazionali: impari molto e ovviamente si può migliorare”.

Come giudichi il lavoro fino ad ora dell’Atalanta?
“Dal punto di vista difensivo siamo migliorati rispetto all’anno scorso. Siamo una squadra solida come la vedevo l’anno scorso, e sono felice che tutto il gruppo sia presente. Ci serve tempo per imparare alcumi dettami, ma la strada è quella giusta”.