Atalanta: Juric meglio di Gasp in questo avvio di stagione. Lo dicono i numeri
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Juric: “Che spirito! I giovani hanno dato una spinta in più. Kossounou? Sembra nulla di grave”

Il tecnico nerazzurro Juric ha parlato nel post partita della sfida vinta 2-1 contro il Bruges.

L’Atalanta conquista una vittoria fondamentale contro il Bruges nella seconda giornata della prima fase di Champions League, 2-1 in rimonta. A decidere il match è stata la rete di Mario Pasalic, che ha fatto esultare il tecnico croato Juric.

Rimonta di carattere e spirito di squadra

L’Atalanta ha mostrato ancora una volta la sua capacità di reagire nei momenti difficili, ribaltando la partita con un secondo tempo di grande intensità. “Penso che il primo tempo l’abbiamo fatto giusto, abbiamo preso un gol veramente evitabile, però nel secondo tempo volevamo fare la partita come l’avevamo preparata, senza perdere la testa. Credo che nel secondo tempo li abbiamo schiacciati, creato tantissime occasioni da gol. I giocatori che sono entrati hanno dato una spinta enorme, è stata veramente bella e penso super meritata”, ha sottolineato il tecnico nerazzurro. La vittoria può diventare un trampolino per il prosieguo della stagione: “Stiamo creando un bellissimo spirito, la voglia di lavorare. Mancano tantissimi giocatori, ma oggi quelli che non ti aspetti, come Ahanor e Bernasconi, hanno fatto partite strepitose. Tutti quelli che sono entrati, da Zappacosta agli altri, hanno dato una spinta importante”.

Giovani in crescita e margini di miglioramento

Juric ha voluto soffermarsi anche sul contributo dei più giovani e sulle aree su cui la squadra deve ancora crescere. “Sono d’accordo sui giovani, credo che si possa giocare meglio. Però mi soffermerei sulle belle notizie: i nomi dei due ragazzi che sono stati bravissimi, l’entrata, i cambi che abbiamo fatto hanno cambiato la partita. Le cose positive ci sono, soprattutto perché era importante vincere. Poi credo che debba crescere un pochino l’intensità: nel primo tempo non c’è stata quella pressione feroce sulla squadra avversaria”, ha spiegato l’allenatore.

Ferocia da ritrovare e condizione da gestire

Uno dei temi principali resta il recupero della “ferocia” tipica dell’Atalanta delle passate stagioni. “Se vediamo le partite dell’anno scorso c’è stata proprio quella ferocia. Ma dobbiamo fare paragoni corretti: abbiamo giocato contro una squadra che gioca molto bene a calcio, con la palla è fantastica, con le gambe forti. Sono d’accordo sul lato tecnico perché abbiamo fatto certi errori che non dobbiamo fare. Devo dire che nel secondo tempo abbiamo aumentato anche con i cambi: c’è proprio il ritmo sulle seconde palle, spinta, palle rubate. Sono molto contento, da migliorare sicuramente. Piano piano andiamo a recuperare tutti quelli che mancano, ad alzare il livello sicuramente anche di gioco”, ha commentato Juric. Non è mancato un passaggio sugli avversari: “Abbiamo giocato contro una squadra che l’anno scorso ci ha battuto due volte e ci ha eliminato. Sono bravissimi, hanno giocatori di qualità. Sì, è vero, si può essere più feroci, ma c’è anche da dire che hanno una gestione della palla bellissima. Anche nel primo tempo penso che abbiamo creato tante situazioni di gol”.

Infine, aggiornamento sulle condizioni di Kossounou: “Vediamo, sembra che sia stato fermato al tempo giusto. Questi ragazzi giocano sempre, ogni tre giorni, non possiamo fare cambi là dietro. Sembrano piccole cose, adesso vediamo domani, facciamo le visite mediche, vediamo che cosa hanno lui e Bellanova. Ma sembra non sia nulla di grave”.