La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha stabilito le date per la sessione invernale di mercato del 2026, un periodo cruciale per l’Atalanta e le altre squadre di Serie A per aggiustare le proprie rose. Le operazioni di trasferimento potranno essere formalizzate a partire da venerdì 2 gennaio fino alla chiusura fissata per le ore 20:00 di lunedì 2 febbraio, per un totale di 33 giorni di trattative.
Il confronto con i campionati esteri
Il calendario del mercato italiano per il 2026 sarà allineato con quello della Liga spagnola, che seguirà le medesime scadenze. Si registra invece una lieve differenza con altri importanti campionati europei. In Premier League, Ligue 1 e Bundesliga, le contrattazioni inizieranno con un giorno di anticipo, il 1° gennaio. Questo scarto temporale, sebbene minimo, rappresenta un dettaglio di cui tenere conto nella pianificazione delle strategie di mercato a livello internazionale.
Le strategie per la Champions League
Per l’Atalanta, impegnata sul fronte europeo, la finestra di mercato invernale sarà influenzata da precise normative UEFA. La dirigenza nerazzurra potrà modificare la lista dei giocatori per la Champions League presentata a settembre, ma con una limitazione significativa: sarà consentito l’inserimento di un massimo di tre nuovi calciatori. Un aspetto fondamentale, che amplia le possibilità di scelta, è l’abolizione della regola che impediva di schierare giocatori che avessero già partecipato a competizioni europee con un’altra squadra nella stessa stagione. Questa novità consente al club di valutare una gamma più vasta di profili per potenziare l’organico in vista della fase a eliminazione diretta.




