Percassi e la sfida al Chelsea: "Un orgoglio ospitarli, si intrecciano passato e presente"
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Percassi e la sfida al Chelsea: “Un orgoglio ospitarli, si intrecciano passato e presente”

L’amministratore delegato nerazzurro racconta l’emozione della sfida contro gli inglesi, un intreccio tra il suo passato a Londra e il presente glorioso con la Dea.

Prima del fischio d’inizio della partita di Champions League contro il Chelsea, l’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, ha condiviso le sue emozioni in un’intervista a Sky Sport. Le sue parole hanno rivelato un profondo legame personale con l’evento, descrivendolo come un momento che unisce la sua storia biografica con il percorso sportivo del club bergamasco.

Percassi e un legame tra passato e presente

Per Luca Percassi, la partita contro il Chelsea non è una semplice sfida europea, ma un vero e proprio incrocio di destini. Il dirigente ha ricordato il suo trascorso a Londra nel 1998, proprio con la maglia del club inglese, sottolineando come l’evento rappresenti un ponte tra la sua gioventù e la sua attuale posizione alla guida dell’Atalanta. “Atalanta e Chelsea per me rispecchiano due storie meravigliose, che fanno parte del mio passato e del mio presente”, ha dichiarato Percassi, evidenziando la natura unica e sentimentale della serata. L’AD ha espresso con commozione l’emozione di vedere le due squadre confrontarsi a questi livelli.

La consacrazione di un percorso

Oltre all’aspetto personale, le dichiarazioni di Percassi hanno messo in luce l’enorme soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla società. Ospitare una squadra del calibro del Chelsea a Bergamo era considerato un’utopia solo pochi anni fa, un obiettivo che testimonia la straordinaria crescita del club. “Non mi aspettavo di arrivare ad una partita così“, ha ammesso con sincerità l’amministratore delegato, aggiungendo che “poterla ospitare a Bergamo ci rende molto molto orgogliosi”.