Debutto da sogno per Raffaele Palladino in Champions League. L’Atalanta batte 3-0 l’Eintracht Francoforte e consolida la posizione in classifica portandosi a quota 10 punti a ridosso delle migliori otto. Al Waldstadion nel primo tempo la Dea coglie due pali con Lookman e Scamacca. Nella ripresa poi dopo un’ora di gioco apre e chiude la sfida in cinque minuti grazie ai gol di Lookman (60′), Ederson (62′) e De Ketelaere (65′).
La partita
Dopo il ko di Napoli, Palladino debutta in Champions al Waldstadion scegliendo un 3-4-2-1 con De Roon-Ederson in mezzo, Bellanova e Zappacosta larghi, con De Ketelaere e Lookman alle spalle di Scamacca. Toppmöller risponde con un Eintracht reduce dal successo sul Colonia: Doan e Knauff sugli esterni, Götze a rifinire per Burkardt.
L’avvio è subito intenso: De Ketelaere prova a muoversi tra le linee, Bellanova spinge con continuità, mentre Scamacca attacca la profondità. I tedeschi invece si affidano alla velocità di Brown e Dahoud e alla fisicità di Burkardt spalle alla porta. L’Eintracht crea le chance migliori — Chaibi spreca da pochi passi, Kossounou chiude su Knauff — ma anche la Dea sfiora il gol, con Lookman e Scamacca che colpiscono due legni nel giro di pochi istanti. Nel finale di frazione Zappacosta salva i suoi su un tiro ravvicinato di Götze.
La ripresa riparte con gli stessi undici e la stessa intensità. Hien mura Burkardt, poi l’Atalanta alza i giri del motore e prende pieno controllo del match. De Ketelaere si accende e nel giro di pochi minuti i nerazzurri calano un tris devastante: Lookman rompe l’equilibrio con una splendida girata mancina, Ederson firma il raddoppio e lo stesso De Ketelaere chiude la partita con personalità. La girandola di cambi accompagna un finale senza scossoni.




