Il dibattito sul futuro dell’Atalanta post Gasperini si accende. Intervenuto in diretta sul canale Twitch “Viva El Futbol”, Lele Adani – al fianco di Antonio Cassano e Nicola Ventola – ha espresso forti perplessità sulla direzione intrapresa dal club bergamasco, che ha puntato su Ivan Juric per inaugurare la nuova era.
L’eredità di Gasperini
Secondo Adani, l’idea stessa di individuare un successore che possa replicare lo stile e i successi di Gian Piero Gasperini è un’illusione: “Non si può pensare di trovare un erede naturale per Gasperini”, ha affermato Adani. “La sua impronta è unica e inimitabile, anche per chi ha lavorato al suo fianco o ne ha appreso i metodi. Nessuno può davvero emularlo”.
La scommessa Juric: un azzardo?
La dirigenza nerazzurra, scegliendo Juric, sembra voler mantenere viva la filosofia di gioco aggressiva e spettacolare che ha contraddistinto l’Atalanta negli ultimi anni, portandola a brillare sia in Italia che in Europa. Tuttavia, Adani ha sollevato un punto critico riguardo il tecnico croato: “Le sue recenti esperienze non sono state prive di difficoltà e questo rende la scelta dell’Atalanta particolarmente audace”.
Nessuna indicazione da Gasperini
Adani ha anche voluto fare chiarezza su una voce circolata con insistenza nelle scorse settimane, ovvero che la scelta di Juric fosse stata suggerita direttamente da Gasperini. “Non è affatto vero che Gasperini abbia indicato o scelto Juric come suo successore,” ha precisato Adani. “Certo, nutre stima e rispetto per lui, ma non c’è stata alcuna raccomandazione personale verso il croato”.