L’Atalanta si prepara alla trasferta in casa del Napoli forte di un recente passato decisamente positivo. Negli ultimi due campionati, infatti, i nerazzurri sono una delle due sole squadre, insieme alla Lazio, ad essere riuscite a espugnare il campo dei partenopei, lasciando i padroni di casa a secco di punti. Un trend che la squadra di Palladino spera di confermare in una sfida che si preannuncia comunque complessa.
I successi recenti della Dea al Maradona
Per trovare l’ultima vittoria del Napoli in casa contro l’Atalanta bisogna risalire alla stagione 2022-2023, quando un 2-0 portò la firma di Kvaratskhelia e Rrahmani. Da allora, lo stadio di Fuorigrotta è diventato terreno di conquista per la Dea. I successi più recenti sono stati netti: un 3-0 maturato il 30 marzo 2024, con le reti di Mirancuk, Scamacca e Koopmeiners, e un’altra vittoria il 3 novembre 2024, decisa da una doppietta di Lookman e da un gol di Retegui. Anche l’ultimo pareggio è datato, un 2-2 della stagione 2019-2020, a testimonianza di come le sfide recenti siano state spesso a senso unico.
L’incredibile dato sui calci di rigore
A rendere ancora più particolare questo incontro è una statistica quasi surreale: negli ultimi dieci precedenti giocati a Napoli non è mai stato fischiato un calcio di rigore. L’ultimo penalty concesso risale addirittura al 17 marzo 2013, ben 4.633 giorni prima della data della prossima partita. In questa stagione, inoltre, l’Atalanta non ha ancora beneficiato di un tiro dal dischetto, mentre ne ha subiti due, uno dei quali parato da Carnesecchi. L’ultimo rigore a favore dei nerazzurri in Serie A è stato assegnato 209 giorni prima del match, il 27 aprile contro il Lecce.
Lo stato di forma e il ritorno di Palladino
Nonostante i precedenti incoraggianti, l’Atalanta non arriva alla partita nel suo momento migliore. I nerazzurri hanno raccolto 13 punti, ma la vittoria manca dalla quarta giornata e le ultime due uscite si sono concluse con altrettante sconfitte. Anche il Napoli, a quota 22 punti, ha rallentato, ottenendo un solo punto negli ultimi due turni. Un fattore chiave per la Dea potrebbe essere il ritorno in panchina del tecnico Raffaele Palladino, la cui guida sarà fondamentale per affrontare una trasferta così impegnativa e provare a invertire il recente trend negativo in campionato.




