Atalanta, i primi indizi dalla nuova era Juric a Clusone

Atalanta, i primi indizi dalla nuova era Juric a Clusone

Il primo test dell’Atalanta di Juric a Clusone rivela i primi indizi tattici e i giocatori in evidenza, tra fatica pre-campionato e voglia di rompere il ghiaccio.

L’aria di Clusone, sotto un cielo insolitamente nuvoloso e con un clima che già sa di autunno, ha fatto da cornice al primo banco di prova per l’Atalanta di Ivan Juric. Un appuntamento atteso, seppur in famiglia, per rompere il ghiaccio e iniziare a mettere minuti preziosi nelle gambe in vista della stagione che verrà.

Atalanta Serie A: le prime sensazioni sotto Juric

Il campo ha mostrato la fatica tipica della preparazione estiva, quella che rende le gambe pesanti e annebbia la lucidità. I ritmi sono stati inevitabilmente bassi, le idee ancora in fase di rodaggio, e gli spunti significativi non numerosi. È prematuro parlare di identità o principi di gioco definiti, ma l’obiettivo primario era proprio quello di iniziare a far girare la macchina e accumulare minuti di gioco vero.

Giocatori e tattiche: i primi segnali dalla Dea

Nonostante le condizioni dettate dalla preparazione, alcuni segnali, seppur piccoli, sono emersi. Tra accenni di pressione alta e la ricerca insistente di linee di passaggio, l’attenzione si è posata su alcuni elementi. Nomi come Sulemana, Touré, Ahanor e Samardzic hanno offerto le prime indicazioni sotto la guida di Juric, suggerendo potenziali direzioni per la nuova Atalanta e le prime pedine su cui il tecnico potrebbe puntare.

L’Under 23 di Bocchetti: un test interno prezioso

A completare il quadro di questo primo test è stata l’Under 23 di Bocchetti, che ha fornito l’opportunità per un confronto interno utile a entrambe le formazioni. Un’occasione per i giovani di misurarsi con la prima squadra e per quest’ultima di iniziare a calibrare i meccanismi in un contesto di gara, seppur amichevole e in famiglia.