Il 22 luglio è una data speciale per la storia dell’Atalanta, un giorno che unisce due ex calciatori nerazzurri, Boukary Dramé e Claudio Macciò, nati in epoche diverse ma entrambi legati ai colori della Dea. Le loro carriere, seppur distanti nel tempo e nelle categorie, raccontano storie di impegno e passione per il calcio.
Boukary Dramé: l’esperienza in Serie A e le sfide
Boukary Dramé, difensore senegalese nato a Villepinte, ha lasciato il segno nell’Atalanta di Serie A con 68 presenze e 5 assist. La sua esperienza nerazzurra si è conclusa con due date significative nel 2016: il 30 ottobre, la sua ultima apparizione in Serie A contro il Genoa, interrotta da un infortunio al 12′, e il 30 novembre, l’atto finale in Coppa Italia contro il Pescara. Conosciuto per il suo “piede spurio e corsa da gazzella”, Dramé ha affrontato sfide fisiche nel corso del 2017, con problemi al ginocchio e al polpaccio. Queste difficoltà, e il percorso di recupero, furono oggetto di discussione con l’allora tecnico Gian Piero Gasperini, come documentato in un’intervista a L’Eco di Bergamo. Il 10 gennaio 2018, Dramé si trasferì alla Spal con la formula del prestito con obbligo di riscatto, chiudendo la sua avventura a Bergamo.
La carriera di Dramé tra Francia, Italia e Senegal
Prima di approdare a Bergamo, Dramé aveva già costruito una solida carriera. Cresciuto nel Paris Saint-Germain, con cui vinse la Coppa di Francia nel 2006, ha vestito le maglie di Sochaux e Real Sociedad. Tra il 2011 e il 2014, con il Chievo, ha collezionato 71 partite e segnato due reti contro Juventus e Napoli. Dopo le 5 presenze con la Spal, non figurando tra i convocati per il ritiro di Tarvisio il 6 luglio 2018, ha tentato di rilanciarsi prima con la Paganese in Serie C e poi, dalla sessione invernale del 2021, con il Valcalepio in Eccellenza, dove ha appeso le scarpe al chiodo a 38 anni. La sua carriera professionale conta un totale di 257 presenze e 4 gol, arricchita da 15 convocazioni con la nazionale del Senegal.
Claudio Macciò: un’annata in Serie B e i suoi gol
Claudio Macciò, originario di Masone, ha festeggiato il suo settantaseiesimo compleanno, ricordando la sua unica stagione con l’Atalanta in Serie B, quella del 1973-1974. Sotto la guida di Giulio Corsini e successivamente di Heriberto Herrera, Macciò ha disputato 35 partite, incluse 7 in Coppa Italia, e ha realizzato 2 gol. Il primo, il 19 maggio, contribuì al 3-0 contro la Reggiana a Bergamo, mentre il secondo fu un vantaggio illusorio nella sconfitta per 3-1 contro la Spal a Ferrara la settimana successiva. Macciò, che giocava a destra, spesso in posizione avanzata, era un’alternativa importante in attacco.
Il percorso di Macciò tra Serie B e altre esperienze
La carriera di Macciò iniziò nel Gruppo Sportivo Masone, per poi proseguire con il Gruppo C Genova in Serie D e il Rimini. Dopo l’esperienza a Bergamo, ha vestito le maglie di Brindisi, ha fatto ritorno a Rimini, e ha giocato con Fano e Riccione, chiudendo la sua carriera da calciatore a 31 anni. Prima di arrivare all’Atalanta, aveva militato nell’Ascoli, squadra in cui sarebbe poi tornato. Nella sua prima annata in Serie A con l’Ascoli, sotto la guida di Carletto Mazzone, condivise il campo con altri ex nerazzurri come Grassi, Perico, Castoldi e Salvori.