Mario Pasalic, il dinamico centrocampista dell’Atalanta, ha offerto le sue riflessioni in vista dell’impegno odierno della Dea contro il Parma. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di DAZN, delineano un quadro tattico preciso e sottolineano l’importanza della concentrazione, specialmente dopo il pareggio inaugurale della stagione contro il Pisa. Un’analisi lucida che prepara la squadra a una sfida ricca di insidie.
La sfida con il Parma: analogie e incognite
Pasalic ha evidenziato come la sfida contro il Parma presenti analogie con il precedente incontro con il Pisa, pur riconoscendo l’incognita legata al debutto casalingo degli avversari. “Ci aspettiamo una gara che, per certi versi, potrebbe ricalcare le dinamiche vissute nella nostra prima uscita stagionale,” avrebbe dichiarato il croato, analizzando il prossimo avversario. “Sarà interessante osservare l’approccio del Parma, dato che giocheranno la loro prima partita davanti al pubblico amico; questo potrebbe influenzare il loro atteggiamento in campo.”
Calci piazzati: il monito di Pasalic
Il fulcro delle preoccupazioni del centrocampista nerazzurro si concentra però su un aspetto tattico ben definito: i calci piazzati. Pasalic ha infatti messo in guardia la sua squadra, sottolineando la preparazione specifica degli emiliani su questo fronte. “Dovremo prestare la massima attenzione alle situazioni da palla inattiva,” avrebbe ammonito, evidenziando un punto di forza degli avversari. “Sappiamo che il loro tecnico ha un background importante, provenendo dall’esperienza all’Arsenal, e questo li rende particolarmente insidiosi su questi schemi.“
