Massimo Bonanni, intervenuto durante la trasmissione Maracanã su Tmw Radio, ha offerto una disamina approfondita sul panorama calcistico italiano, toccando vari aspetti delle squadre di Serie A. Tra le sue osservazioni più significative, spicca un commento particolare sull’Atalanta, che si sta affermando come una delle piccole sorprese del campionato.
Bonanni e la “possibile” rivelazione Atalanta
L’ex calciatore ha espresso un giudizio positivo sull’Atalanta, evidenziandone il ruolo di rivelazione in questa fase della stagione. Ha inoltre riflettuto sulla scelta della società di affidarsi a un tecnico con caratteristiche simili a quelle di Gasperini come Juric, pur riconoscendo che il percorso del nuovo allenatore, un croato, non era stato privo di difficoltà in passato, sollevando interrogativi sulla sua ascesa a un incarico di tale prestigio.
La Roma in cerca di identità
Bonanni ha poi spostato l’attenzione sulla Roma, sottolineando le difficoltà della squadra nel concretizzare le occasioni da gol, non solo a causa degli attaccanti. Ha enfatizzato la necessità per i giallorossi di trovare una propria identità di gioco, pur mantenendo la convinzione che un tecnico come Gasperini potrebbe guidare la squadra verso traguardi significativi.
Fiorentina, la necessità di un maggiore impegno
Riguardo alla Fiorentina, Bonanni ha commentato una vittoria contro il Sigma Olomouc, descrivendola come una sfida cruciale e più impegnativa rispetto ad altri incontri. Ha osservato che la prestazione della squadra non è stata entusiasmante, suggerendo che, nonostante un organico di buon livello, sia necessario un impegno maggiore.
Torino e la posizione di Baroni
L’analisi di Bonanni ha incluso anche la situazione di Baroni, l’allenatore del Torino. Ha espresso dispiacere per l’eventualità di un esonero dopo poche giornate, riconoscendo in Baroni un tecnico preparato e un uomo di campo che meriterebbe più tempo per sviluppare il proprio lavoro. Ha inoltre elogiato il Torino come una buona squadra, nonostante le contestazioni ambientali e gli investimenti importanti effettuati.
Napoli e l’integrazione di McTominay e De Bruyne
Sul Napoli, Bonanni ha affrontato la questione dell’inserimento di McTominay e De Bruyne. Ha sostenuto che per valorizzare al meglio De Bruyne fossero necessarie delle modifiche tattiche. Ha anche notato l’ottima performance di McTominay nella stagione precedente, prevedendo per lui un ruolo decisivo anche senza un elevato numero di gol. Ha infine liquidato come “assurda” l’idea che i due giocatori possano rappresentare un problema per il gioco del Napoli.
Il lavoro di Chivu all’Inter
Bonanni ha espresso apprezzamento per il lavoro di Chivu all’Inter. Ha evidenziato come il tecnico stia guadagnando credibilità anche tra gli scettici, considerandolo l’allenatore ideale per il ruolo. Ha riconosciuto l’opportunità significativa offerta a Chivu, sottolineandone la giovane età e la preparazione.
Juventus-Milan: un confronto tra certezze e incertezze
Infine, Bonanni ha analizzato il big match Juventus-Milan. Ha ipotizzato una possibile vittoria del Milan a Torino, definendo la Juventus un “grosso punto interrogativo”. Ha contrapposto la solidità del Milan come “squadra” alla situazione dei bianconeri. Ha suggerito che Rabiot potrebbe essere un fattore determinante per Allegri, mentre Tudor potrebbe puntare su Vlahovic.