La stagione dell’Atalanta si è conclusa con una sconfitta casalinga contro il Parma per 2-3, ma il Gewiss Stadium ha comunque vissuto una serata di festa grazie alla qualificazione in Champions League già assicurata. Gian Piero Gasperini, protagonista di un curioso siparietto con la tifoseria, ha commentato con ironia le provocazioni della curva, che inizialmente sembravano invitarlo a lasciare Bergamo.
Un finale di stagione tra ironia e celebrazioni
Nonostante il risultato negativo contro il Parma, l’attenzione si è concentrata su un momento di grande ironia e affetto tra Gasperini e i tifosi. La curva ha esposto uno striscione che, a prima vista, sembrava un invito al tecnico a lasciare la squadra. “Quando ho visto la prima parte dello striscione, ho pensato che fosse il momento di fare le valigie”, ha dichiarato Gasperini, sorridendo. Tuttavia, la seconda parte del messaggio si è rivelata un invito a rimanere e a rinnovare il contratto, trasformando il tutto in una gag che ha strappato un sorriso a tutti i presenti.
La serata è stata ulteriormente arricchita da una coreografia che ritraeva Gasperini in versione eroica, un omaggio alla sua guida durante la vittoria in Europa League a Dublino. “È stato straordinario, mi ha emozionato profondamente”, ha confessato il tecnico, sottolineando quanto questi momenti siano indelebili nella sua memoria.
Con l’addio di Toloi, uno degli ultimi protagonisti del primo raduno nerazzurro, Gasperini ha riflettuto sul suo lungo percorso con l’Atalanta. “Rafa era l’ultimo dei Mohicani”, ha detto, evidenziando il legame speciale con la squadra e la città. Il futuro del tecnico rimane incerto, ma la serata ha dimostrato che il legame con i tifosi è più forte che mai.