Dopo il pareggio contro il Lecce, l’Atalanta si trova a riflettere su una partita che avrebbe potuto portare tre punti preziosi. Il match, terminato 1-1, ha visto una decisione tattica di Gian Piero Gasperini che ha sollevato molte domande tra tifosi e addetti ai lavori. La sostituzione di Mateo Retegui, in un momento cruciale della gara, ha lasciato perplessi molti, considerando la forma smagliante dell’attaccante argentino.
Un cambio inaspettato
Mateo Retegui, protagonista indiscusso della stagione atalantina, aveva appena eguagliato il record di Pippo Inzaghi con il suo 24° gol in campionato. La sua uscita dal campo al 74′, sostituito da Maldini, ha sorpreso tutti. “Retegui stava vivendo un momento magico, era galvanizzato e pronto a fare la differenza”, ha commentato un tifoso. La scelta di Gasperini di inserire un giocatore più adatto al dialogo nello stretto, come Maldini, non ha portato i frutti sperati, rendendo il finale di gara prevedibile e privo di incisività.
La decisione di preservare Retegui per le prossime partite o di tentare un cambio di strategia offensiva non ha avuto l’effetto desiderato. “Forse Gasperini voleva risparmiare energie per le sfide future”, ha ipotizzato un analista sportivo. Tuttavia, con la corsa alla Champions ancora aperta, ogni punto perso può risultare decisivo. L’Atalanta dovrà evitare ulteriori errori di gestione per non compromettere l’obiettivo stagionale.