Alla vigilia del suo ritorno al Gewiss Stadium, previsto per il 3 gennaio, Gian Piero Gasperini non nasconde l’emozione ma mette in chiaro le sue intenzioni. Dopo la vittoria della sua Roma contro il Genoa, che è valsa il quarto posto in classifica, il tecnico di Grugliasco ha rivolto il pensiero alla sfida contro l’Atalanta, una partita che per lui non potrà mai essere come le altre. Le sue parole delineano un approccio che bilancia il rispetto per il passato e la determinazione del presente, con un messaggio chiaro per la sua ex squadra.
Un legame indissolubile con Bergamo
Il legame tra Gasperini e Bergamo è qualcosa che va oltre il calcio. L’allenatore ha ammesso che tornare sarà un momento speciale. “Sarà emozionante e piacevole”, ha dichiarato, pensando agli anni straordinari vissuti sulla panchina nerazzurra e all’affetto ricevuto dalla gente. Tuttavia, ha subito precisato che i sentimenti lasceranno spazio all’agonismo una volta iniziato il match. Gasperini ha sottolineato i progressi della sua Roma, descrivendola come una squadra che, rispetto a inizio stagione, ha finalmente trovato “un’identità e delle convinzioni più forti”, pronta a giocarsi le proprie carte senza timori reverenziali.
Dybala, il pericolo numero uno
Se c’è un giocatore che l’Atalanta dovrà tenere d’occhio, questo è Paulo Dybala. Gasperini ha speso parole di elogio totale per l’attaccante argentino, definendolo un elemento insostituibile per la sua squadra. “La Roma non ha altri giocatori di una qualità così alta come la sua”, ha affermato, confermando che, a meno di infortuni, “gioca sempre”. L’allenatore ha evidenziato come la presenza della ‘Joya’ sia fondamentale per lo sviluppo del gioco offensivo, anche quando non è al massimo della forma. Un avvertimento diretto alla difesa atalantina: sarà Dybala il fulcro delle azioni offensive giallorosse.
La nuova anima della Roma
Gasperini si presenterà a Bergamo alla guida di una squadra in salute e con il morale alto. La vittoria sul Genoa ha permesso alla Roma di superare nuovamente la Juventus e consolidare il quarto posto, un obiettivo dichiarato. Il tecnico ha mostrato soddisfazione per la reazione del suo gruppo dopo un periodo difficile, lodando la capacità di creare occasioni da gol. La gestione di giocatori come Ferguson, a cui ha chiesto un cambio di atteggiamento, e Koné, di cui ha elogiato le qualità pur con realismo, dimostra come stia plasmando il carattere della squadra. La sua Roma è un collettivo che ha trovato certezze e che arriverà al Gewiss Stadium per dimostrare il proprio valore, guidata da un allenatore che conosce bene l’ambiente ma che ora è un avversario determinato a vincere.
