Scalvini: "Spero di giocare il Mondiale" dopo il difficile recupero
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Le ultime sugli infortuni di De Ketelaere e Scalvini. Lungo stop per il difensore

Arrivano aggiornamenti sulle condizioni di De Ketelaere e Scalvini dopo gli infortuni rimediati Champions. Il belga monitorato giorno per giorno. Per Scalvini, lesione pesante e stop di 18-20 giorni.

L’Atalanta si trova a fronteggiare alcune preoccupazioni in vista dei prossimi impegni, a seguito degli infortuni occorsi a due elementi chiave della rosa durante le recenti sfide di Champions League. Il club ha fornito aggiornamenti ufficiali sulle condizioni fisiche di Charles De Ketelaere e Giorgio Scalvini, delineando i tempi di recupero e le prospettive per il loro rientro in campo.

De Ketelaere: monitoraggio costante per il rientro

De Ketelaere ha riportato un risentimento di natura fasciale che interessa il muscolo ileo-psoas sinistro. La situazione del calciatore belga sarà oggetto di un monitoraggio quotidiano da parte dello staff medico dell’Atalanta, con l’obiettivo di accelerare il suo recupero. Tuttavia, le possibilità di vederlo in campo per la prossima partita contro il Torino sono considerate estremamente ridotte. La cautela è d’obbligo per evitare ricadute e garantire un rientro in piena forma, sebbene la sua assenza rappresenti una sfida per le scelte tecniche del mister. La gestione di questo tipo di infortunio richiede attenzione e pazienza, con un percorso di riabilitazione che verrà valutato passo dopo passo.

Scalvini: stop di quasi tre settimane per lesione muscolare

Per quanto riguarda Scalvini, gli accertamenti clinici hanno evidenziato una lesione muscolo-fasciale di primo grado all’adduttore lungo della coscia destra. Questo tipo di infortunio comporta un periodo di assenza dai campi di gioco stimato tra i 18 e i 20 giorni. Si tratta del tempo minimo necessario per la guarigione di una lesione di primo grado, il che significa che il giovane difensore dovrà osservare un lungo periodo di riposo e riabilitazione prima di poter tornare ad allenarsi con il gruppo. La sua indisponibilità per le prossime partite rappresenta un’ulteriore tegola per la difesa nerazzurra, che dovrà fare a meno di un elemento importante per quasi tre settimane.